ANCI: CONTRO LA MANOVRA FINANZIARIA PROTESTANO I SINDACI

“E’ assolutamente insostenibile la manovra finanziaria da parte da parte dei Comuni per i quali sono stati previsti tagli nel prossimo biennio per l’importo complessivo di 4 miliardi di euro cui vanno sommati i tre miliardi che erano già stati programmati prima della manovra. In tale situazioni non siamo in grado di garantire i servizi essenziali ai nostri cittadini nè tanto meno rispettare il patto di stabilità. Si annulla così la funzione primaria dell’Istituzione più vicina ai cittadini. Ovviamente è appena il caso di ricordare che quello dei Comuni è il comparto che ha più di tutti contribuito al risanamento del Paese.”
Così il Presidente Anci Basilicata e Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero che guiderà i Sindaci lucani in una grande manifestazione di protesta programmata per il giorno 22 giugno prossimo a Potenza.
I Primi cittadini si ritroveranno a Potenza davanti la sede Municipale, in Piazza Matteotti, alle ore 10,30, con fascia e gonfalone da dove muoveranno in corteo fino a Piazza Prefettura per incontrare il Prefetto.
Intanto questa mattina il direttivo Anci nazionale, del quale fa parte Vito Santarsiero, ha deciso di organizzare per il 23 giugno a Roma davanti il Senato, in coincidenza con la seduta della Conferenza Stato-Città che deve discutere delle proposte di emendamenti avanzate dall’ associazione,una manifestazione contro la manovra finanziaria.
“La manifestazione del 23 giugno davanti al Senato sia la madre di tutte le battaglie che i Comuni stanno organizzando sul territorio per protestare contro i contenuti della manovra”. Lo ha detto Santarsiero per il quale “così come è concepita la manovra annulla ogni possibilità di risposta alle esigenze dei cittadini. Come pezzo di istituzioni del nostro Paese non siamo disponibili ad accettare una manovra di questo tipo”, ha sottolineato il sindaco di Potenza. “Credo che in assoluto non appartenga al governo il diritto di fare una manovra di questo tipo, che non tiene in alcun conto l’opinione delle autonomie locali. Infine, il delegato alle politiche per il Mezzogiorno si è augurato che sulla manovra non scatti il meccanismo della contrapposizione territoriale. “Le considerazioni sulla qualità della spesa sono trasversali e riguardano tutte le aree del Paese. Certo, poi il Mezzogiorno ha problemi specifici che meritano una riflessione a parte e sui quali speriamo che venga convocato appena possibile un direttivo dell’associazione”, ha concluso Santarsiero.

BAS 05

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