Si va verso una risoluzione delle vertenze in corso alla Comunità montana Alto Agri. Lo riferisce un comunicato stampa congiunto di sindacati di categoria Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, spiegando che "ieri, nel corso di un vertice, il neo commissario straordinario, Claudio Cantiani, ha assicurato l'immediato pagamento della mensilità di maggio ai circa 400 operai forestali dell'ente, mentre la retribuzione di giugno sarà erogata prima di Ferragosto. Cantiani si è inoltre impegnato, secondo quanto riferiscono le organizzazioni sindacali, a riavviare i cantieri forestali dal 1 settembre in modo da garantire il raggiungimento delle 175 giornate lavorative con i progetti di compensazione ambientale finanziati dall'Eni. Garanzie sono arrivate anche sul rilancio del progetto Reti, che, grazie ai proventi derivanti dall'estrazione del gas, dovrebbe consentire l'assunzione di altri 300 operai forestali nei comuni della valle, compensando così la riduzione di organico registratasi dal 1996 ad oggi per effetto dei pensionamenti e del mancato turn-over. Soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti territoriali di Fai, Flai e Uila che hanno apprezzato in particolare la disponibilità del neo-commissario Cantiani ad affrontare le problematiche sul tappeto in un quadro di corrette relazioni sindacali. “Siamo pronti a collaborare con il commissario – hanno detto al termine del vertice – affinché alle intenzioni manifestate nel corso del tavolo seguano i fatti concreti”. Nei giorni scorsi Fai, Flai e Uila avevano sollecitato l'intervento dell'assessore all'Ambiente, Agatino Mancusi, per risolvere l'impasse gestionale seguita alle dimissioni del precedente commissario Antonio Imperatrice, denunciando il blocco dei cantieri forestali e il mancato pagamento di tre mensilità arretrate".
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