Alluvione Metapontino, mozione di Santochirico

“Una reazione unitaria contro il ricatto e la discriminazione del Governo nazionale”

Il consigliere regionale, Vincenzo Santochirico, ha presentato una mozione nella quale si impegna la Giunta regionale “a rappresentare al Governo nazionale il rigetto di ogni ulteriore tassazione e la rivendicazione di immediati stanziamenti per soccorrere i territori e le popolazioni del metapontino danneggiati dai nubifragi del marzo scorso”.

Santochirico nel documento sottolinea che: “la pretesa del Governo nazionale di subordinare lo stanziamento di fondi per alleviare le difficoltà e risarcire i danni delle aree e delle popolazioni colpite dal nubifragio del marzo scorso appare un odioso ricatto nei confronti della Basilicata e, in particolare, del Metapontino. Si stenta a credere che vi possa essere un così cinico accanimento antimeridionale anche in presenza di eventi calamitosi, riconosciuti già dal Governo, e pur nella consapevolezza che dall’ulteriore impoverimento dell’economia regionale, derivante dall’aumento dell’imposizione fiscale, non corrisponderebbe un significativo aumento del gettito per reperire le risorse necessarie a finanziare gli interventi urgenti documentati da Protezione Civile e strutture regionali. A che cosa è servita – chiede Santochirico – la dichiarazione dello stato di emergenza? Continua e si acuisce la discriminazione contro il Mezzogiorno, che viene chiamato a svolgere una ‘funzione nazionale’ solo quando deve mettere a disposizione le sue risorse a servizio del Paese. Una reazione unitaria e forte del popolo lucano e delle sue rappresentanza sociali e politiche – afferma Santochirico – è urgente e indispensabile per rimuovere le preclusioni ideologiche contro la Basilicata e assicurare quelle misure straordinarie che possono dare un sollievo immediato ai cittadini e alle imprese colpite, evitando che cresca la disperazione”.

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