(AGR) SANITA’, ISTITUITO TAVOLO TECNICO FRA REGIONE E FEDERFARMA

Sarà un tavolo tecnico fra Regione Basilicata e Federfarma a verificare la possibilità di individuare forme di risparmio ancora più incisive di quelle attualmente in vigore mantenendo invariato il saldo.
E’ quanto è stato deciso in un incontro svoltosi oggi fra il Presidente della Regione, Vito De Filippo, l’assessore regionale alla Sanità, Attilio Martorano, il direttore generale del Dipartimento, Piero Quinto ed i rappresentanti dei farmacisti lucani.
“La Basilicata – ha detto De Filippo – si è distinta nel panorama delle regioni del Mezzogiorno per essere riuscita a mantenere in ordine i conti della sanità. Di fronte a una stagione economica difficile nella quale si trova pienamente immersa l’Italia, il governo regionale vuole continuare a proteggere questo primato per il benessere di tutti lucani sapendo che l’arrivo di un commissariamento metterebbe in discussione ogni genere di garanzia che pure abbiamo condiviso in questi anni con tutte le categorie della sanità. Si tratta – ha aggiunto De Filippo – di una scelta obbligata anche dalle recenti decisioni del governo nazionale che, per la prima volta nella storia degli ultimi 15 anni, ha ridotto di 4 milioni di euro il fondo sanitario assegnato alla Basilicata. Più volte, come conferenza delle regioni, abbiamo segnalato al governo come il sistema sanitario del nostro paese fosse, nonostante gli sprechi, sottodimensionato rispetto agli altri paesi Ocse. E tuttavia, la Regione Basilicata, per mantenere gli standard medio alti, ha aggiunto al fondo di derivazione statale anche fondi propri. Mantenendo i limiti del 5 percento imposti dal Governo nazionale, per il 2009 il contributo sul bilancio è stato di 25 meuro a cui se ne aggiungeranno altri 5 nell’assestamento di bilancio. E altri 30 milioni di euro saranno previsti per il 2010. Poichè non possiamo andare oltre questo limite abbiamo previsto una manovra che prevede tagli su tutti i dipartimenti. Nel frattempo con il decreto legge n.ro 70, già in vigore, si riducono i trasferimenti alla regione di 100 milioni di euro l’anno a partire dal 2011. In un quadro del genere siamo obbligati a individuare nuove forme di risparmio senza togliere servizi soprattutto alle fasce più deboli della società, agli anziani, ai disabili, ai tossicodipendenti, solo per citarne alcune”.
De Filippo si è quindi soffermato sul “prezioso valore della farmacia e del suo sistema di servizi che va tutelato ad ogni costo”.
L’assessore Martorano ha spiegato che “la manovra economica non incide solo sugli sprechi, ma si inserisce in un contesto complessivo di riorganizzazione del sistema sanitario sul territorio regionale finalizzata a mantenere e rafforzare l’efficienza e, contemporaneamente, a mantenere i conti in ordine. Nessuno – ha chiarito Martorano – vuole mettere il discussione il valore professionale e il servizio che le farmacie assicurano ai cittadini, ma occorre che ognuno faccia la propria parte nell’interesse generale della comunità. E per questa ragione – ha concluso Martorano – siamo disponibili a verificare la possibilità di individuare soluzioni diverse mantenendo il saldo di risparmio che, nei provvedimenti in discussione, corrisponde a circa 16 milioni di euro”.

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