(AGR) RICERCA IN AGRICOLTURA, ALL’ITAS MT IL POLO BIOGREEN

Il Polo Biogreen del Metapontino metterà insieme Enti pubblici e infrastrutture tecnologiche con l’intento di sviluppare ricerca innovazione e trasferimento alle imprese agricole. L’argomento è stato oggetto dell’incontro conclusivo del ciclo di seminari organizzati all’Istituto tecnico agrario “G. Briganti” di Matera aventi per tema “La storia dell’agricoltura lucana raccontata dai protagonisti”. Gli appuntamenti sono stati organizzati dall’Itas, dal Dipartimento agricoltura della Regione Basilicata, dall’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali e dal Collegio dei periti agrari e periti agrari laureati di Matera.
Alla tavola rotonda aperta dal dirigente scolastico dell’Itas, Salvatore Carone e coordinata da Vincenzo Castoro del Dipartimento Agricoltura, hanno preso parte Michele Cascino, ex presidente della società Metapontum Agrobios, Francesco Cellini direttore dell’area scientifica della stessa società di ricerca, Francesco Montemurro dell’Unità di ricerca di studi dei sistemi colturali del Cra (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura)
Nei vari interventi sono state tracciate le linee fondamentali della ricerca in Basilicata partendo dagli anni ’80 e in particolare dal 1985 quando fu istituita la Metapontum agrobios in partnership tra Regione Basilicata ed Eni. Ma è soprattutto il futuro quello cui si guarda con attenzione. In tale direzione è stata annunciata, come sottoscritto nello scorso luglio tra l’assessore regionale all’Agricoltura, Vincenzo Viti, il presidente di Agrobios, Salvatore Adduce e i responsabili degli organismi interessati, l’ultimazione dello statuto del Polo Biogreen che dovrebbe essere presentato nelle prossime settimane.
Il documento vedrà come punto di coordinamento l’Agrobios (capofila del Progetto) e come partner la Regione Basilicata, altri enti locali, Enea, Cnr, il Cra, l’Università di Basilicata, Alsia, Distretti agroalimentari, associazioni ma anche singole imprese. La missione del Polo Biogreen – è stato detto nell’incontro- sarà di promuovere e svolgere attività di ricerca ed innovazione nel settore delle tecnologie verdi. L’intento della Regione Basilicata è rimettere al centro delle politiche il settore primario, a tal fine occorre dare una nuova struttura al sistema lucano di ricerca facendo massa critica tra i vari attori. Oltre alla ricerca dovrà esser curata con attenzione la trasferibilità dell’innovazione alle imprese agricole per sviluppare attività economiche e industriali. In tale quadro il Polo verde dovrà realizzare un circuito di eccellenza che implementerà infrastrutture tecnologiche e programmi di ricerca, supportando iniziative agricole, agroalimentari, industriali, e nei settori delle agroenergie. Le varie azioni saranno finalizzate anche ad attirare in Basilicata investimenti e iniziative nel settore delle biotecnologie, proporre progetti di ricerca di elevato profilo scientifico, realizzare infrastrutture e piattaforme tecnologiche, fornire consulenza alle imprese per lo sviluppo con ricadute economiche sul territorio lucano.
(bas – 04)

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