(AGR) RESTAINO: REGIONE A SOSTEGNO DELLA COMPETITIVITA'

“Con l'approvazione delle graduatorie relative alle manifestazioni d'interesse si è chiusa la prima fase degli avvisi pubblici Val D'Agri e Valbasento – Matera. Ora si passerà alla fase di verifica delle proposte per consentire una reale efficacia dei programmi di investimento industriale”. Lo ha detto stamani, l'assessore regionale alle Attività produttive, Erminio Restaino, nell'illustrare ai giornalisti i risultati dei bandi Val D'Agri e Valbasento – Matera.
“La valutazione ha premiato gli ampliamenti, i settori prioritari e l’occupazione attivata dalle iniziative come era stato previsto dagli Avvisi Pubblici. Da sottolineare che gli investimenti terranno conto dei lavoratori che attualmente vive in situazioni di difficoltà. Infatti, mediamente il 30% della nuova occupazione da realizzare con questi bandi proviene dagli ammortizzatori sociali di mobilità o cassa integrazione guadagni. Non meno importante – ha aggiunto Restaino – il rapporto tra investimenti pubblici (contributo) e il numero dei nuovi posti di lavoro da realizzare che si trova nel rispetto della media pari a circa 500 mila euro”.
L'assessore regionale Restaino, inoltre, ha sottolineato che le graduatorie riguardano le Manifestazioni di Interesse e non progetti definiti. La seconda fase degli Avvisi Pubblici prevede la valutazione di merito dei progetti definitivi che potrebbe anche sconvolgere la graduatoria come ora è stata definita in quanto basata su dati e dichiarazioni che possono essere verificati solamente nella seconda fase.
“Ora – ha aggiunto Restaino – dobbiamo fare in modo di trovare risorse aggiuntive per completare il processo degli investimenti richiesti. Per la Val d’Agri può essere previsto il raddoppio delle risorse. Per la Val Basento possono essere recuperate risorse attraverso le revoche del precedente Bando Valbasento 2000 per un ammontare complessivo stimato in circa 10-12 milioni di euro. Inoltre – ha concluso Restaino – intendiamo subito verificare con il Ministero per lo Sviluppo economico la possibilità di recuperare, almeno in parte, le risorse già destinate alla regione Basilicata e non utilizzate: Consorzio Nuova Val Sud (55 Meuro) e Contratto di Programma La Felandina (85 Meuro)”.

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