“Con questo nuovo strumento il Turismo lucano potrà avere il colpo d’ala definitivo, passando dalla attuale presenza di fattori di fattori di indubbia attrazione turistica a sistemi veri e propri in grado di intercettare le esigenze del mercato e trattenerlo in regione per fruire dei vari elementi che compongono l’offerta”. L’assessore regionale alle Attività Produttive Erminio Restaino è convinto che i Piot porteranno molto all’economia lucana.
“L’analisi della offerta turistica regionale effettuata attraverso
il Piano Turistico Regionale – prosegue Restaino – ha evidenziato la presenza dl “Poli” turistici caratterizzati da differenti stadi evolutivi, alcuni di essi suscettibili di strutturarsi in prima battuta ed in breve in sistemi turistici locali, se adeguatamente accompagnati in questo percorso. I territori di riferimento rappresentano ambiti che già dispongono dl una consolidata organizzazione turistica che produce risultati e facilita il successivo passaggio verso la costituzione di un sistema turistico locale stabile e permanente”.
“Con i Piot – ha concluso Restaino – riusciremo a trasformare in vantaggio competitivo le risorse culturali e naturali, paesaggistiche e territoriali presenti in regione, perseguiremo uno sviluppo turistico sostenibile privilegiando investimenti eco-compatibili ed a basso impatto ambientale, accresceremo la competitività nazionale e internazionale delle destinazioni turistiche regionali
favoriremo il processo di ‘destagionalizzazione’ dei flussi turistici verso la Basilicata
diversificando l’offerta ricettiva regionale mediante la messa in campo di interventi volti alla valorizzazione del ‘poli’ di attrazione turistica ed alla costruzione di mirate ‘reti’ turistiche tematiche e calibrando i pacchetti turistici locali in relazione al ‘target’ dei flussi di consumo da attrarre”.