“La relazione programmatica del Presidente De Filippo – afferma Viti – ha saputo condensare e contemperare i due obiettivi di un’azione pubblica che dovrà, nel Mezzogiorno, misurarsi con una durissima stretta finanziaria e con la sfida di una Regione che dovrà saper conciliare virtù e rigore, coraggio riformatore e coesione sociale. Si è trattato di un messaggio forte, ricchissimo di spunti innovativi, fortemente caratterizzato sul versante del sociale, inquadrato dentro una corretta lettura della crisi globale dell’economia e della finanza. Di particolare interesse – sottolinea Viti – la proposta di ridisegnare un welfare regionale centrato sulla promozione delle qualità e dei meriti quali vettori per una risposta efficace al tema dei bisogni e ai problemi delle marginalità”.
“Insomma – prosegue il capogruppo del Pd – un’analisi moderna in grado di replicare all’ambiguo e insistito tema di un Mezzogiorno senza virtù civiche, privo di qualità e succube di un orizzonte senza speranza così come lo racconta la retorica leghista. Di particolare rilievo, inoltre, l’appello finale alla ‘concordia repubblicana’, cioè a quella risorsa oggi essenziale che è l’unità di fondo fra le forze politiche regionali lungo un percorso difficile che sarà interesse comune superare difendendo integrità, aspettative e valori della comunità lucana. Il dibattito che si svilupperà l’8 di giugno – conclude Viti – saprà sicuramente concorrere a valorizzare le novità e le proposte contenute nella relazione programmatica del Presidente della Regione. Il Gruppo del Pd farà la sua parte”.
