(ACR) UNIBAS, ROMANIELLO: RAFFORZARE POLITICHE DIRITTO ALLO STUDIO

“La clamorosa protesta degli studenti universitari che ha ottenuto un primo significativo risultato con il trasferimento (superando, finalmente, incomprensibili ritardi) dei fondi dovuti da tempo dalla Regione all'Ardsu, richiede risposte più complessive sia per garantire i servizi essenziali agli studenti universitari fuori sede che per elevarne la qualità”. Ad affermarlo è il consigliere regionale Giannino Romaniello (Sel), per il quale “vanno raccolte le sollecitazioni dei giovani venute con la manifestazione perché la legislatura regionale che sta per iniziare produca un impegno maggiore di quella precedente sul terreno del diritto allo studio universitario. Intanto, vanno rilanciati il confronto e la concertazione con le rappresentanze studentesche, che hanno lamentato difficoltà di interlocuzione con l'istituzione regionale, superando strumenti e forme sporadiche e formali di incontro” “Quanto al merito delle rivendicazioni studentesche – aggiunge Romaniello – è evidente la necessità di monitorare il fabbisogno dei servizi e di conseguenza quello finanziario adeguando l'Ardsu ad assolvere a compiti e funzioni che le sono stati delegati. La difesa dell'università della Basilicata e delle attività di studio e ricerca delle sedi di Potenza e di Matera dagli attacchi di Governo e Miur, mossi soprattutto con i tagli ancora più marcati e odiosi per i piccoli atenei come il nostro, deve cominciare dai servizi di erogazione delle borse di studio, residenzialità, mensa, attività culturali e sportive”. “Servizi – conclude Romaniello – da garantire agli studenti, altrimenti continueremo a lamentarci perché i nostri ragazzi si iscrivono a sedi universitarie extraregionali”.

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