(ACR) SOMS, MATTIA: ATTO ISTITUZIONALE DI RILEVANZA STORICA

“E’ stata approvata in Consiglio regionale la Proposta di legge a firma dei consiglieri Salvatore, Mattia ed altri sulle Società Operaie di Mutuo Soccorso per rafforzare la conoscenza della loro storia e i valori della cultura della solidarietà, in un quadro di interventi finalizzati alla promozione di iniziative di carattere mutualistico. La Regione – sottolinea Mattia (Fi-Pdl) – concede contributi per la ristrutturazione, l’acquisto e la manutenzione straordinaria degli immobili di proprietà e per il rinnovo degli arredi, degli impianti e dei beni strumentali connessi alla attività sociale. Per il 2009 sono disponibili 200 mila euro”.

“La Proposta di legge sulla Tutela del Patrimonio e dei valori storici, sociali e culturali delle Società di Mutuo Soccorso – prosegue mattia – rappresenta un atto di civiltà istituzionale di grande rilevanza storica, un esempio indiscusso della riaffermazione dei principi e dei valori sociali e culturali già insiti nell’ ordinamento solidaristico delle medesime società, le cui forme originarie, di antica memoria, hanno rappresentato una pietra miliare, uno strumento di conoscenza e di confronto per la rinascita di una società più aperta, più liberale e democratica, più incline al progresso e alla civiltà. Nate per fornire un contributo al miglioramento della vita e delle condizioni dei cittadini, nel corso del lungo tempo trascorso dalla loro costituzione, oltre 150 anni, hanno sempre mantenuto e rispettato la loro impostazione solidaristica originaria, che – evidenzia Mattia – si è manifestata e consolidata per sopperire alle carenze dello stato sociale e aiutare i lavoratori a darsi un primo apparato di autodifesa in una società difficile e complessa che segnava uno sforzo durissimo per uscire dalle vicende della storia, corrosa da miserie, povertà, eventi bellici e disuguaglianze. La loro ferma resistenza, lo spirito solidaristico che animava la loro attività, la validità del loro impegno teso ad esercitare un ruolo integrativo e sussidiario nella riorganizzazione del welfare hanno rappresentato un esempio di civile convivenza nella modernizzazione della società e hanno contribuito a migliorare le condizioni economiche e sociali della collettività nell’ambito di un più ordinato e più accettabile sistema di sicurezza sociale”.

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