“Il riconoscimento della Dop (Denominazione di origine protetta) al fagiolo ‘poverello’ e alla melanzana rossa di Rotonda è un risultato eccellente per l’agricoltura lucana e rappresenta motivo di merito per l’Azienda lucana per lo sviluppo e l’ innovazione in agricoltura (Alsia), che da anni, nella veste di ente sub – regionale che si occupa di servizi all’agricoltura, lavora nel campo della sperimentazione e della valorizzazione dei prodotti tipici della regione”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale di Alleanza per l’Italia, Alessandro Singetta, il quale ritiene che “la naturale vocazione all’agricoltura di una terra come la Basilicata deve essere supportata a livello istituzionale, attraverso l’attività di enti che assumano il compito di tutelare le biodiversità e portare sul mercato quelle produzioni di nicchia che costituiscono l’ eccellenza della nostra produzione agricola”.
“E’ indubbio che il settore sta attraversando un non facile momento, sia per quanto riguarda la politica dei tagli alla spesa pubblica, sia per l’attuale situazione che, a livello locale, vede l’Alsia commissariata, in attesa della riforma degli enti agricoli – continua Singetta – ma, comunque, i risultati raggiunti dalla Basilicata sul mercato nazionale, la visibilità acquisita da alcuni prodotti locali, l’alta qualità certificata e la costituzione di filiere fanno ben sperare per il prossimo futuro”.
“E’, altresì, chiaro – afferma Singetta – che i piccoli e medi imprenditori agricoli non potranno, da soli, affrontare la sfida della concorrenza, sempre più agguerrita, sul market dei prodotti agricoli e diviene, pertanto, necessaria, da parte della Regione, l’attuazione di politiche di sostegno del settore, nonché un riassetto dello stesso, con la definizione dello ‘status’ dell’Alsia, alla luce delle volontà riformatrici che si rendono necessarie. Indubbiamente, l’agricoltura che punta sulle produzioni di qualità può rappresentare un nodo di collegamento all’interno del ‘sistema Basilicata’, unendosi proficuamente ai settori del turismo, soprattutto enogastronomico, ed ai circuiti delle fiere, delle mostre e delle sagre che si presentano come vetrine ed opportunità per la promozione e la valorizzazione dei nostri prodotti”.
“Il riconoscimento dei marchi Dop e Igp a prodotti come il fagiolo di Sarconi, il peperone di Senise, il pane di Matera e, adesso, anche al fagiolo e alla melanzana rossa di Rotonda è un risultato importante. Va dato atto all’Alsia – conclude Singetta – dell’impegno profuso in tal senso. Solo una politica di costante attenzione a quelle che sono le peculiarità del territorio può premiare in termini di visibilità e di posizionamento sul mercato”.