“In Brasile – scrive Simonetti – sono circa 600.000 gli emigrati italiani o loro discendenti in attesa del riconoscimento della cittadinanza italiana. Tra i richiedenti diverse migliaia di lucani. A differenza di altri Paesi, in particolare, l’Argentina, le procedure di istruttoria delle istanze sono condizionate da una estrema lentezza con gravi ricadute sui richiedenti. Nel corso degli incontri con le autorità consolari a Rio de Janeiro – spiega Simonetti – abbiamo sottolineato l'interesse della Regione Basilicata alla definizione di misure per lo smaltimento delle richieste del riconoscimento della cittadinanza italiana per accogliere le legittime aspirazioni, anche per quanto concerne la possibilità dei rientri per turismo e, in generale, per l’esercizio dei diritti di cittadinanza attiva”.
“Le autorita consolari – conclude Simonetti – pur sottolineando le difficoltà derivanti dal taglio del personale, hanno assicurato un rinnovato impegno per la soluzione delle questioni sollevate”.