“La scomparsa di Beniamino Placido, illustre critico letterario e televisivo, che ha sempre espresso forti contenuti innovativi di ricerca che gi hanno dato prestigio a livello internazionale, fine americanista e giornalista de La Repubblica, lascia un vuoto difficilmente colmabile nel panorama culturale italiano”. Questo il parere del presidente della Commissione regionale dei Lucani all’estero, Pietro Simonetti.

“Un lucano che, senza mai tradire le sue origini contadine – continua Simonetti – ha costituito per decenni un riferimento per chiunque si avvicinasse al mondo della televisione, per l’acutezza delle sue intuizioni e i suoi studi condotti senza alcun pregiudizio verso una realtà così nuova e mutevole come quella dei contenuti televisivi. Uno studioso e un letterato riconosciuto a livello internazionale, una figura di intellettuale brillante e complesso alla quale era stato attribuito, appena lo scorso anno, il riconoscimento assegnato dal Consiglio regionale di “Lucano insigne”. Purtroppo la malattia che da tempo lo aveva colpito, che aveva reso impossibili i movimenti e la parola, non ha permesso che ritirasse personalmente il riconoscimento, per il quale, con lo stile impeccabile che lo ha sempre contraddistinto, aveva voluto ringraziare, comunque, la sua regione d’origine, incaricando la famiglia di partecipare alla premiazione”.