(ACR) ROSA: OCULATEZZA E UTILIZZO DISCRETO DELLE FINANZE PUBBLICHE

“Di certo la felicità e la soddisfazione dell’essere umano non si possono valutare attraverso un freddo calcolo economico, ci sono suggestive teorie che affermano che il benessere di una nazione non debba essere calcolato solo per beni e servizi prodotti e che, nel corso della vita, la felicità delle persone dipende molto poco dalle variazioni di reddito e di ricchezza. Cultura, socialità, divertimento e quanto altro sono certamente importantissimi per ognuno di noi e, credo, che sia compito della politica favorire la crescita della qualità della vita”. E’ quanto affermato dal consigliere regionale del Pdl, Gianni Rosa.

“Ma che siano azioni reali – sottolinea Rosa – concrete e sobrie, evitando sprechi di risorse pubbliche e, peggio, favori che servano a ‘far salire’ il Pil personale di qualche personaggio o impresa legato a vario modo al sedicente mondo della cultura. Oculatezza e utilizzo discreto delle finanze pubbliche, specie in un periodo di crisi economica e di imperante disoccupazione, credo che siano d’obbligo nell’agenda di qualunque amministrazione pubblica, anche della Regione Basilicata. Oppure vale l’antico ‘Panem et circenses’ di Giovenale nella moderna Lucania? O il detto di Ferdinando II ‘festa, farina e forca’? Ne coniamo un altro più adatto alla nostra realtà: ‘festa ed emigrazione’. Si spendono soldi,spesso, per futili attività culturali che arricchiscono solo chi organizza,mentre migliaia di cittadini lucani sono vittime della nuova emigrazione. Sia chiaro nulla contro la cultura, anzi, bisogna favorirla e aiutarla, ma nei limiti del buonsenso, cosa che mi sembra si sia perso in Viale Verrastro, quando ho letto la delibera n. 817 del 26 maggio 2010, dove si finanziano non specificate attività teatrali e culturali all’associazione ‘Valli del Teatro’ per la modica cifra di 175 mila euro da tenersi nell’anno 2010. Tutto ciò rientra nel Programma operativo Val D’agri, misura C.2 Terrritorio e Cultura rivolta “allo sviluppo culturale e alla valorizzazione e promozione delle risorse locali”.

“Considerata la notevole cifra impegnata – riferisce il consigliere del Pdl – ho presentato un’interrogazione al presidente De Filippo chiedendo quale sia il dettagliato programma da 175 mila euro, quanti altri finanziamenti sono stati concessi a ‘Valli del Teatro’ negli anni scorsi e nello spirito del Programma operativo Val d’Agri. E ancora, quali reali ricadute nell’innalzamento della qualità della vita della popolazione locale si siano ottenute, specie tra i giovani inoccupati o disoccupati. Preferirei una Basilicata -conclude Rosa – con meno feste e semmai più occupazione”.

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