(ACR) ROSA E PICI: CERTEZZE AD OPERATORI SOCIO SANITARI DI MATERA

Rosa e Pici affermano “di poter sintetizzare in questi termini la risposta dell’assessore Martorano: 'non conosco la situazione degli Operatori socio sanitari di Matera'. Tutto questo – aggiungono – dopo un’interrogazione presentata lo scorso 17 maggio con la quale si chiedeva se si intendeva andare al rinnovo contrattuale in scadenza il prossimo 30 giugno per i 147 operatori socio assistenziali, interrogazione alla quale – sottolineano – la Giunta non ha mai risposto, e dopo un incontro tra lo stesso Martorano, i consiglieri di minoranza del Pdl ed una delegazione degli Oss materani, ai quali l’Assessore aveva assicurato di seguire la situazione. Nulla di tutto questo – proseguono Rosa e Pici – il mancato rinnovo e la sorte di questi precari della sanità sicuramente non è tra le priorità della nuova politica strategica di De Filippo e Martorano, anche se vorremmo conoscere quale sia, dato che al momento è ancora tutto nebuloso. Il 30 giugno scadrà il contratto di lavoro a tempo determinato per questi lavoratori qualificati che, dopo un concorso pubblico e due anni di servizio presso l’Asl di Matera, dopo aver sopperito alle carenze di personale, si ritrovano nell’incertezza del futuro e senza una risposta certa da parte dell’Azienda e del Governo regionale”.

“Fonti vicine all’Asm materana – riferiscono gli esponenti del Pdl – hanno parlato di 50 nuove assunzioni a tempo determinato grazie ad uno scorrimento di graduatoria (i telegrammi pare siano già partiti), e per conoscere l’attendibilità della notizia abbiamo chiesto espressamente all’Assessore la veridicità, ma anche in questo caso ‘non ne sapeva nulla’. Un’affermazione grave – sostengono i consiglieri – da parte di un membro dell’Esecutivo, scelto come esterno per le sue capacità manageriali e designato al settore più delicato, più universalistico nelle politiche e quello che usufruisce dei maggiori finanziamenti. La domanda che ci poniamo è: se ora saranno assunte 50 nuove unità e lasciate a casa le altre 147, per due anni l’Asm che, evidentemente, aveva un eccesso di personale pari a 97 unità, ha sostenuto una spesa inutile? Martorano ci deve dare una risposta. La pianta organica prevede realmente solo queste 50 unità? Oppure, come crediamo, si tratta del solito raggiro nei confronti di cittadini con titoli di studio e difficoltà economiche, illudendoli per qualche anno con un contratto temporaneo, farli vivere da precari con l’ansie del domani per poi chiudere il rapporto lavorativo. Guarda caso – dicono – tutto ciò avviene dopo le elezioni”.

Rosa e Pici concludono invitando il presidente De Filippo e la sua maggioranza “a prendetersi le proprie responsabilità politiche ed amministrative” e ad ammettere “di non avere nessuna prospettiva e nessuna idea per il futuro della Basilicata, di navigare a vista senza neanche conoscere la realtà delle persone comuni, giocando sulla pelle e sulle necessità dei cittadini”.

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