“La Regione Basilicata partecipa direttamente con un’imbarcazione chiamata ‘Basilicata’ alla regata ‘Giro d'Italia a vela’, un evento ideato dallo skipper Cino Ricci, che proprio in questi giorni approda sulle spiagge lucane. Ieri la gara è giunta a marina di Pisticci e questa sera il presidente, Vito De Filippo, terrà una conferenza stampa con l’assessore Restaino e il direttore generale dell'Apt, Gianpiero Perri, nel corso della quale, probabilmente illustreranno il loro punto di vista sui risultati ottenuti dall’equipaggio della ‘Basilicata’ ed altri particolari della gara”. Questo il prologo del consigliere regionale del Pdl, Gianni Rosa.
“Ben venga – continua Rosa – che il nome della Basilicata sia conosciuto in Italia ed all’estero, ben venga che le coste lucane siano meta di regate ed imbarcazioni a vela, ben venga qualunque iniziativa che possa far affluire turisti in Lucania. Ma credo che il mondo nautico cui è rivolta questa iniziativa sia un segmento di elite nel variegato mondo del turismo e non credo che questa non sia la soluzione ideale per attrarre visitatori. Il mio non è un giudizio, ma una constatazione, anche suffragata da dichiarazioni fatte alla stampa da parte degli organizzatori e della dirigenza dell’Apt, che ha voluto fortemente la partecipazione alla prestigiosa regata per promuovere la nostra regione e ‘intercettare target differenziati’ di turisti come prevede il Piano Turistico Regionale’. Sicuramente questa gara sarà seguita da appassionati della nautica, si avranno articoli su riviste specializzate e su siti del settore, però – afferma Rosa – la domanda che mi è sorta spontanea e che ho anche posto alla Giunta regionale con una interrogazione, è in merito a quali risultati la Regione Basilicata e, soprattutto, l’Apt, si attendono dalla partecipare a questa regata, come promozione ed incremento delle varie tipologie di turismo, oltre a quello di nicchia del settore velico e nautico”.
“Davvero basta solo – chiede il consigliere – aver gareggiato in una delle tante regate che si fanno in Italia, per portare migliaia di turisti ad apprezzare le bellezze della nostra Lucania? Ho anche chiesto – continua Rosa -quale sia l’ammontare dettagliato della spesa dell’operazione barca ‘Basilicata’, i costi diretti da parte di Regione e Apt ed indiretti grazie ai contributi delle compagnie petrolifere. Spero che mi diano una risposta precisa, dettagliata e, soprattutto, con numeri positivi, rispondendo che ‘va tutto a gonfie vele’, altrimenti, come temo avverrà, avremo la conferma che si tratta di un’idea semmai simpaticamente superficiale e poco pragmatica per far conoscere la Basilicata. In attesa di risposta – conclude Rosa – resto con il dubbio che questa iniziativa sia così determinate per far crescere le presenze sulle nostre coste, turismo di elite compreso, ma rientri semplicemente nelle solite trovate di qualcuno abituato a spendere e spandere denaro pubblico”.