(ACR) POLITICHE DIRITTO ALLO STUDIO, MOLLICA: FATTI E NON PAROLE

“Le politiche per il diritto allo studio non devono essere solo proclamate ma attuate”. Lo dichiara il consigliere regionale Mpa, Francesco Mollica che precisa come “ultimamente solo a parole le esigenze degli studenti vengono tenute nella debita considerazione. Nonostante l’aumento considerevole del numero di studenti rispetto al 2005, e che dallo stesso anno l’Azienda erogatrice dei servizi agli studenti sia rimasta la stessa, si registrano non solo ritardi nei programmi all’ARDSU ma eguali stanziamenti che non hanno trovato attenzione e soluzione da parte della Regione”.

“Ultima, in ordine di arrivo – continua Mollica – è la ritrovata sinergia tra Regione e Comune di Potenza nella costruzione di un nuovo campus universitario per un totale di 300 posti alloggio su una superficie di 5mila mq di terreno attraverso l’utilizzo di fondi pari a 7,5 milioni di euro di cui alla Delibera di Consiglio n. 654 del 1/2/2010. Ben venga la costruzione di un campus universitario a Potenza al pari di quello che si sta per realizzare a Matera per 150 posti, per un costo di 12,5 milioni di euro; qualche considerazione, però, va fatta in ordine alla emergenza alloggi in questa regione e più precisamente nella città di Potenza.

Il consigliere regionale si chiede “quali saranno i tempi di realizzazione per il campus potentino, atteso che per quello di Matera, dopo 10 anni sta per essere firmata la convenzione e ci vorranno almeno altri 2 anni per completarlo; atteso che per 150 posti alloggio servono 12,5 milioni di euro per 300 posti ce ne vorranno almeno il doppio senza considerare gli aumenti dei prezzi costruttivi; se basteranno i 5mila mq messi a disposizione per la costruzione di alloggi, servizi, parcheggi ed altro. In ultimo, ma non per importanza – si chiede Mollica – nel prossimo decennio (tempo stimato per la realizzazione del Campus) gli studenti che faranno? Dormiranno sotto i ponti o alimenteranno quel mercato del mattone e dei fitti che attualmente gira intorno a 300/400 euro posti letto al mese?”

“Mentre si abbandonerà giustamente il sito di via Manhes, non credo – prosegue l’esponente MPA -che l’intento della delibera di Consiglio nell’affidare l’incarico al Dipartimento Infrastrutture, all’ARDSU e all’ATER per trovare velocemente una soluzione, tenga nella debita considerazione il problema. In fondo, cosa può fare il Consiglio regionale di fronte ai tentativi che allungano i tempi?
Nel frattempo, l’impressione che si ha è quella di affidare incarichi a qualcuno ma, soprattutto, alimentare ancora una volta quel mercato dei fitti che porta benefici ai soliti noti proprietari. Non si risolvono così i problemi degli studenti e, fermo restando la validità dell’idea Campus, qualcuno dovrà pure rispondere ai quesiti affrontando realmente l’urgenza dei posti letto”.

“Non vorremmo – aggiunge Mollica – che questa fuga in avanti, mettendo di fatto in essere ciò che dovrebbe essere oggetto di decisione da parte del Consiglio regionale, rappresenti il pagamento di qualche debito elettorale o, ancor peggio, che permanga in questa regione uno status di cose che penalizzando oltremodo gli studenti agevoli sempre e solo la stessa categoria, in una città dove gli alloggi sono una chimera ed il costo è tra i più alti in assoluto.

“Appena verrà ufficialmente insediato il Consiglio regionale – conclude – presenterò un’interrogazione ed una richiesta di audizione nella commissione competente per meglio discutere ed approfondire la questione”.

    Condividi l'articolo su: