(ACR) OSPEDALE TINCHI, PAGLIUCA: PRESTO CHIAREZZA SUL SUO FUTURO

“Nonostante le molteplici proteste dei cittadini e del Comitato Difesa Ospedale, oltre le migliaia di firme raccolte – sostiene il consigliere Pagliuca – continua a destare grande preoccupazione ed incertezza il futuro del presidio ospedaliero, in considerazione anche dell’assenza di una politica chiara per quanto concerne tutto il comparto della sanità da parte dei competenti organi politici e gestionali. A generare ulteriore confusione – continua Pagliuca – concorrono le ultime notizie riguardanti il trasferimento del Distretto della Salute e delle attività della Fondazione Stella Maris nella sede dell’Ospedale di Tinchi”.

“Un eventuale smantellamento o ridimensionamento delle attività sanitarie nel nosocomio di Tinchi – afferma il consigliere del Pdl – è in forte contraddizione con quanto è stato fatto sino ad oggi, visti i notevoli investimenti effettuati di recente per migliorarne la qualità e l’efficienza. Questa è sicuramente – continua Pagliuca – una delle cause che spingono i cittadini a protestare in modo così forte. In un momento in cui la finanza pubblica conosce una realtà estremamente delicata, è ingiustificabile lo sperpero di denaro pubblico per consentire tagli di nastri ai quali non seguono attività concrete. Proprio quegli investimenti – aggiunge Pagliuca – che hanno consentito la realizzazione di una piscina terapeutica, costata oltre 400 mila euro, e finalizzata a scopi riabilitativi, non hanno ancora portato ad una tangibile operatività della struttura stessa, sebbene ultimata ed inaugurata già due anni fa dal presidente De Filippo ed i cui locali risultano, ad oggi, usati come laboratorio di analisi”.

Nell’interrogazione il consigliere Pagliuca chiede di conoscere “quali sono i progetti ed i programmi previsti per il presidio ospedaliero di Tinchi in relazione, soprattutto, al dimensionamento ed al miglioramento della qualità dei servizi sanitari e quali ragioni hanno impedito, ed impediscono tuttora, l’entrata in funzione della piscina per la riabilitazione, non consentendo ai cittadini la fruizione di questo efficace strumento terapeutico”.

“Mi schiero – afferma Pagliuca – al fianco dei dirigenti comunali del Pdl di Pisticci che in questi giorni supportano la protesta messa in atto dai cittadini contro l’ambiguità del Governo regionale, il quale sembra ancora una volta non essere in grado di attuare una seria politica sanitaria. Deprecabile – conclude il consigliere – l’atteggiamento dell’attuale Assessore alla Sanità che, pur di apparire come colui il quale intende razionalizzare la spesa sanitaria, taglia costi incidenti sulla qualità del servizio rivolto al singolo cittadino, quali, ad esempio, quelli relativi ai medici di base e le farmacie, non mettendo mano, invece, alla spesa per le consulenze e le forniture. Forse per non intaccare eventuali lobby annidate nel settore sanitario”.

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