“La filosofia del piano Turistico regionale che si esplicitava attraverso i programmi integrati di offerta turistica vedeva il protagonismo nel settore turistico sui finanziamenti privati a valere sul P.O.R. 2007/2013. Non è così!” E’ quanto sostiene il consigliere regionale della Federazione di Centro, Francesco Mollica. “Il partenariato privato al quale doveva aggiungersi quello pubblico – precisa – viene interpretato esattamente in maniera inversa. Il dipartimento Turismo non può non intervenire per dirimere ciò che la Regione ha dettato in sede di programmazione e approvato dal P.T.R. Infatti, il piano prevede che siano i privati a proporre progetti che possano essere finanziati attraverso la concertazione del partenariato. Non si può assistere a ciò che avviene in questi giorni sul territorio senza dover intervenire per riportare nel giusto alveo il protagonismo che gli operatori turistici vogliono ed hanno diritto di avere”. “In seguito a incontri per definire i progetti del P.I.O.T., – aggiunge Mollica – alcuni imprenditori lucani hanno deciso di individuare una progettualità condivisa da operatori privati, associazioni ed enti per il rilancio del turismo in Regione. Gli imprenditori lucani che hanno dato vita all’iniziativa chiedono alla politica di poter scrivere i P.I.O.T. con e per gli stessi imprenditori”. Per Mollica “bisogna aprire una salda e costruttiva discussione con tutti gli imprenditori lucani privati e con le associazioni per dare un valore democratico e condiviso ai P.I.O.T. che devono rappresentare in primis gli imprenditori nostrani”.