(ACR) MOLLICA SU SOSPENSIONE TIROCINI FORMATIVI

“La confusione ingenerata dalla sospensione dei tirocini formativi da parte della Giunta regionale, la dice tutta su come la Regione Basilicata affronta problemi delicati ed emergenziali come quelli legati al lavoro”. E’ quanto afferma il consigliere regionale di Mpa Francesco Mollica il quale sostiene che “c’è chi attacca i tirocini formativi, c’è chi, invece, li difende e chi, come la Giunta regionale, ne sospende il giudizio”. “Fatto sta che il meccanismo – sottolinea Mollica – la dice lunga sulla mancanza di idee, proposte concrete e soluzioni al drammatico problema della disoccupazione”.

“Il bando – prosegue il consigliere regionale – è stato più volte strumentalizzato in campagna elettorale e si è connotato per la sua formulazione clientelare che come da programma ha mostrato tutti i suoi limiti subito dopo l’insediamento del nuovo Governo regionale. Non ci interessa se aveva ragione il precedente assessore che sponsorizzava i tirocini formativi e che tutt’ora li difende, o se magari ha ragione il nuovo assessore che, invece, ritenendoli errati, procede alla loro sospensione”.

“La cosa strana è che la coalizione che aveva deciso detti bandi – prosegue l’esponente di Mpa – non è diversa da quella che al momento li ha sospesi e, addirittura, gli assessori di riferimento appartengono allo stesso partito. Quindi, oltre ad esserci una coalizione politica variegata che non ha e non persegue gli stessi obiettivi, vi è nientemeno confusione all’interno di uno stesso partito che di questa coalizione fa parte”.

Nel chiedersi cosa succederà nei prossimi giorni, Mollica suggerisce “in maniera del tutto propositiva che i fondi previsti per questi famosi 1000 tirocini formativi siano, invece, dirottati sull’unico bando che ancora ha validità e che potrebbe realmente creare occupazione. Un’occupazione non sottoforma di precariato, per almeno 1500 soggetti, nell’ambito del bando regionale ‘Generazioni verso il lavoro’. Un obiettivo da raggiungere semplificando le procedure burocratiche e sgravandole dai problemi che in merito sono stati sollevati non solo da parte delle aziende ma anche dagli organismi di riferimento come la Confindustria di Basilicata”.

“Le dichiarazioni rilasciate nei mesi scorsi dall’attuale assessore regionale all’Agricoltura, Vilma Mazzocco – conclude il consigliere regionale – e la presenza in Giunta regionale dell’ex presidente di Confindustria, potrebbero agevolare tale scelta a meno che le affermazioni che si fanno quando non si ricopre la carica di assessore hanno un valore e quando si diventa assessori, cambiando idea, ne hanno un altro”.

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