(ACR) MOLLICA SU GIACIMENTI GAS A GROTTOLE, FERRANDINA E PISTICCI

“L’interrogazione – dichiara Mollica – trova origine nei timori che gli abitanti delle zone interessate hanno nei confronti delle nuove autorizzazioni rilasciate dalla regione Basilicata alla Geogastock Spa per lo stoccaggio di gas naturale. I siti in questione – sottolinea Mollica – erano, fino al 1985, oggetto di perforazioni da parte dell’Eni che poi ha deciso di non proseguire. Nell’interrogazione – prosegue l’esponente Mpa – si chiede di conoscere le motivazioni che hanno spinto l’Eni ad interrompere le sue azioni, oltre alle prescrizioni e quali altri studi di eventuali anomalie il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato nel parere fornito alla Geogastock”.

“E’ necessario, inoltre – continua Mollica – conoscere quali sono le azioni che la stessa Regione Basilicata intende porre in essere al fine di valutare la corretta operatività dell’impianto di stoccaggio di gas per dare, in tal modo, maggiori garanzie alla popolazione residente. La sicurezza dei lucani – conclude Mollica – non deve passare in secondo piano, ed è compito della Regione Basilicata effettuare tutte le ricerche che possano escludere, fra le altre cose, anche un aumento, seppur minimo, della sismicità della zona”.

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