Il presidente della Terza Commissione consiliare, Francesco Mollica, esprime il proprio plauso per il raggiungimento di due risultati decisivi per la crescita e per il futuro della Basilicata: l’abolizione del listino e l’approvazione del Piear.
“L’approvazione da parte del Consiglio regionale della riduzione del listino elettorale al solo Presidente della Giunta è una scelta innovativa ed oculata – afferma Mollica – perché determina la modifica del sistema elettorale in linea con ciò che la comunità voleva. Così si va verso un modo più democratico e liberale di fare politica per avviare una riforma del sistema che elegge e seleziona la classe dirigente locale andando a prendere il consenso direttamente dalla gente. L’abolizione del listino è un primo passo importante che porta ad una maggiore partecipazione dei cittadini lucani e ad una più viva sinergia dei territori nella decisione dei rappresentanti politici al governo della Regione. In seguito occorrerà lavorare ad un rinnovamento totale della legge elettorale regionale, portando ad un processo di trasformazione che renda l’Ente Regione soggetto più attivo e veloce nella programmazione e nel controllo delle risorse pubbliche per non farlo più essere soggetto passivo e lento nella gestione dei fondi e delle problematiche regionali e più legato al territorio mettendo in stretta relazione il politico al collegio in cui verrebbe eletto”.
“L’abolizione del listino e l’approvazione del Piear sono due traguardi fondamentali per la Basilicata – continua Mollica – perché vogliono dire innovazione e crescita socio – culturale e politica. Le due scelte del Consiglio regionale ci fanno essere sempre più competitivi e presenti a livello nazionale ed europeo perché si punta ad una politica che dia valore ai diritti della gente e che risolva le questioni del lavoro. In particolare con l’approvazione del Piear si vuole esaltare il primato verde della Basilicata, programmando una progettualità che disciplini, con rigore e competenza, la materia delle energie rinnovabili per dare prospettive concrete in termini occupazionali e di miglioramento della vita in Regione. Tutto ciò serve ad attivare – conclude Mollica – una politica che guarda all’ambiente e che dà autonomia energetica alla Basilicata, instaurando un dialogo costruttivo tra operatori pubblici e privati per portare ad uno degli obiettivi più importanti per noi: abbattere gli sprechi delle risorse economiche ed ambientali dando vita a posti di lavoro stabili”.