Un gruppo di bambini dell'Istituto comprensivo di Potenza ha partecipato nelle scorse settimane, realizzando elaborati e compilando un questionario, ad uno studio promosso dal Corecom Abruzzo sull'effetto mediatico agli occhi dei bambini del terremoto del 6 aprile 2009.
La ricerca, presentata oggi a L’Aquila in un convegno al quale ha partecipato la presidente del Corecom Basilicata, Loredana Albano, ha posto in evidenza le analogie e le differenze tra i bambini che hanno conosciuto la vicenda del terremoto dalle immagini trasmesse dalle tv ed i bambini che hanno realmente vissuto il sisma. Due i gruppi di lavoro che si sono confrontati per lo svolgimento della ricerca: gli aquilani da un lato e i lucani e i siciliani dall'altro.
“Al di là delle differenze fra i disegni dei bambini che hanno visto il terremoto in tv e quelli che invece hanno vissuto in prima persona questa tragica esperienza – ha spiegato Albano a margine del convegno – fra i bambini lucani ed abruzzesi ho notato un impatto emotivo comune di tristezza e paura nei confronti di questo evento. Dai questionari che hanno compilato è emersa inoltre una valutazione comune dei ragazzi sull’inadeguatezza dell'informazione trasmessa dai tg sulle problematiche connesse al terremoto dell’Aquila, che ci spinge tutti a reclamare la necessità di raccontare la realtà con professionalità e maggiore rispetto verso i minori”.
Albano ha inoltre ringraziato il dirigente scolastico Villani ed i professori dell’Istituto comprensivo di Potenza per la collaborazione fornita nello svolgimento della ricerca.