“In seguito ad alcuni problemi che hanno impedito alla COS-IN Srl, aggiudicataria dell’appalto, di continuare a svolgere il servizio di manutenzione delle strade della provincia di Matera – risorda Singetta – l’Amministrazione provinciale di Matera, tramite l’Apea, provvedeva a garantire lo svolgimento di tale importante servizio, nonché il mantenimento dei livelli occupazionali per i 60 lavoratori interessati. Ciò avveniva – continua il consigliere – con vari atti deliberativi che comportavano, a più riprese, dapprima un impegno di spesa di euro 410.000,00 (delibera di Giunta provinciale n. 126 del 2009), poi di euro 100.000,00 (delibera di Giunta provinciale n. 240 del 2009) ed infine di euro 180.000,00 (con del. di G.P. 71/10). Questo ha consentito che il servizio di manutenzione delle strade fosse prorogato sino alla data dell’8 luglio 2010”.
“La scadenza dei contratti – fa rilevare Singetta – è, quindi, imminente e l’Amministrazione provinciale di Matera non ha più fondi in bilancio da poter destinare alla ulteriore proroga dei contratti in essere, come comunicato con nota del 21 giugno 2010. La stessa Amministrazione – aggiunge il consigliere – ha più volte evidenziato come i lavoratori ‘ex COS-IN Srl’ svolgano mansioni ‘assolutamente necessarie ed indispensabili’ per garantire la perfetta manutenzione ordinaria dell’intera rete viaria provinciale e la mancata prosecuzione del rapporto di lavoro provocherebbe seri danni a ben 60 famiglie”.
Tutto ciò premesso, il consigliere Singetta interroga il Presidente della Giunta regionale per sapere: “quali conseguenze a livello organizzativo potrebbero derivare dal mancato rinnovo/proroga del contratto ai lavoratori di cui trattasi per la rete viaria provinciale di Matera. e quali iniziative intende porre in essere per evitare che i 60 lavoratori subiscano la scadenza del termine di durata del contratto di lavoro a tempo determinato”. Il consigliere Singetta chiede, anche, di sapere “se è o meno intenzione dell’Esecutivo regionale avviare la procedura di stabilizzazione dei detti lavoratori (che costituiscono una forza lavoro qualificata e svolgono un importante servizio per la comunità) o, quanto meno, favorire la proroga dei contratti in scadenza”.