Con una lettera inviata oggi ai sindaci, ai presidenti delle Province, ai presidenti degli ordini professionali ed alle associazioni imprenditoriali il consigliere regionale Gaetano Fierro (Udc) richiama l’attenzione su un suo emendamento alla legge finanziaria, approvato dall’Aula, che prevede l’abrogazione del secondo comma dell’art. 44 della legge regionale n. 23/1999 in materia di “Tutela, governo ed uso del territorio”. Il comma abrogato stabiliva che “le norme limitative dell’attività di trasformazione del territorio di cui al precedente comma si applicano anche nell’ipotesi in cui la Conferenza di pianificazione, sebbene convocata, non si concluda con la formazione del verbale autorizzatorio entro 180 giorni decorrenti dalla data di avvio dei lavori della Conferenza stessa”.
“Pertanto fermo restando la vigenza delle richiamate misure di salvaguardia – scrive Fierro – è possibile procedere al rilascio di permessi a costruire per interventi edilizi che siano conformi agli strumenti urbanistici vigenti e non in contrasto con il Regolamento Urbanistico in corso di formazione (sempre che sia stata convocata la Conferenza di pianificazione) al fine di non comprometterne o renderne più onerosa l'attuazione, consentendo quindi la realizzazione: di interventi edilizi proposti da soggetti privati assoggettati al rilascio di titolo abilitativo edilizio singolo; di interventi in “zona agricola – E” del D.M. 1444/1968, previa dimostrazione della loro funzionalità all’attività agricola, mediante l’utilizzo oltre che della densità fondiaria massima residenziale = 0,03 mc/mq, anche della densità fondiaria massima per annessi agricoli = 0,07 mc/mq; di interventi puntuali (palestre, scuole, edifici pubblici, edilizia sociale, ecc.) e/o interventi a rete (strade, ecc.) proposti da soggetti pubblici (Ater, Provincia, ecc.)”.