In premessa, il consigliere Mazzeo ricorda che: “l'amianto (asbesto), che è un insieme di minerali del gruppo dei silicati, risulta essere sicuramente un grave problema ambientale e sanitario, e non solo per la Basilicata, per il fatto stesso di essere stato utilizzato massicciamente in tutti i Paesi del mondo. E’ accertato essere stata, nel corso degli anni, una delle sostanze più devastanti che ha prodotto danni, purtroppo, molto spesso irreparabili. Per risolvere questo problema – afferma Mazzeo – non è sufficiente mettere in sicurezza, confinare i materiali contenenti amianto o bonificare gli edifici rimuovendoli, ma occorre anche smaltire correttamente i rifiuti e le scorie prodotte. La Basilicata già si è impegnata in passato con l’adozione di alcuni strumenti normativi al riguardo, ma il problema e la gravità delle ripercussioni sul territorio, sia in termini di costo sociale, che come danno ambientale. Anche da parte degli organi di stampa –sottolinea Mazzeo – sistematicamente, vengono evidenziate problematiche locali riguardanti l’amianto di notevole gravità. È il caso specifico – fa rilevare Mazzeo – della bonifica dell’ex Materit di Ferrandina, azienda appartenente al gruppo della ‘vecchia e famigerata’ Eternit, in cui i lavori di messa in sicurezza del sito, già iniziati da tempo, hanno subito uno stop per la mancanza di fondi, pregiudicando, in tal modo, la definitiva bonifica della struttura, ormai fatiscente e pericolosa, tanto che è stato evidenziato, nella cittadina materana, un aumento del numero di patologie oncologiche”.
Alla luce di quanto esposto, il consigliere Mazzeo Cicchetti interroga l’assessore all’ “Ambiente, Territorio, Politiche della sostenibilità”, Agatino Mancusi, per sapere: “quali sono i progetti pianificati per la bonifica del sito, a che punto è la procedura di caratterizzazione, a quanto ammontano i finanziamenti e gli stanziamenti regionali a sostegno degli interventi di bonifica dell’amianto, relativi alla risoluzione di questa specifica criticità e, più in generale, di quella inerente il problema dell’amianto, nell’intera Basilicata”.