(ACR) AUTILIO (IDV): LE PRIORITA' PER LO SVILUPPO DELLA BASILICATA

“Il ‘Pacchetto Lavoro’ indicato dal presidente De Filippo prende spunto dal Piano pluriennale per il lavoro 2009-2011, già licenziato dalla Giunta regionale e che, purtroppo, non è stato approvato in Consiglio regionale, nella sua ultima seduta di fine legislatura. Da esso si deve ripartire perché è un importante strumento che risponde agli obiettivi di definire e coordinare le azioni di politica attiva del lavoro, in materia di servizi all’impiego, favorendone l’integrazione e il collegamento con i piani della formazione, istruzione ed orientamento professionale”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale Antonio Autilio (Idv), per il quale “una ricognizione condotta presso i principali settori dell’Amministrazione regionale ha fatto emergere l’esistenza di circa 1,5 miliardi di euro a valere sul Po-Fesr 2007-2013, sui Fas, sulla Legge Obiettivo e su altri fondi regionali, da spendere nel corso dei prossimi anni in opere pubbliche di vario genere. In base ad una prima stima si può supporre che circa un terzo di tali risorse (circa 500 milioni di euro) possono realisticamente essere spese entro la fine del 2011, generando un impatto occupazionale lordo che può essere quantificato, sia pure con approssimazione, in circa 2.200 unità di lavoro annue”.

Per quanto concerne i rilievi mossi sulle finalità dei Tirocini Formativi, il consigliere Autilio ribadisce la richiesta di “sbloccare rapidamente la situazione. Per la Val d’Agri – dice ancora Autilio – c’è bisogno di una vera e propria Agenda della Giunta e del Consiglio regionali che contenga un crono-programma di azioni da svolgere, alcune già indicate dal presidente De Filippo nella relazione programmatica e da condividere con il sistema delle Autonomie locali e con le comunità valligiane. Le priorità individuate e contenute nell’ ‘agenda’: Rinegoziazione del protocollo d’intesa Eni-Regione del 1998 (aumento delle royalties dal 10 per cento al 50); Finalizzazione delle risorse del Programma Operativo Val d’Agri per le infrastrutture e le attività produttive con obiettivo centrale la creazione di nuovi posti di lavoro; Formazione finalizzata ai profili professionali rispondenti ai bisogni del territorio (non solo attività di estrazione e ricerca degli idrocarburi ma anche turismo, beni culturali-ambientali, agricoltura); Definizione ruolo e compiti della Fondazione Mattei (sede di Viggiano), totalmente avulsa dal territorio e lontana dalla missione per cui è nata che è quella di fare alta e qualificata formazione in Basilicata; Implementazione e concreta visibilità dell’attività dell’Osservatorio Ambientale (sede di Marsiconuovo) soprattutto per quanto riguarda il monitoraggio ambiente-salute; Definizione del “contratto di sito” per l’area industriale di Viggiano, già accolto dal Consiglio Regionale, con l’Eni e le Compagnie petrolifere; Indennizzo per i proprietari degli immobili circostanti al Centro Oli di Viaggiano; Superamento del Commissariamento del Parco Val d’Agri – Lagonegrese per un governo delle comunità locali e per la salvaguardia del delicato equilibrio Parco-petrolio”.

“La IX Legislatura regionale – afferma ancora Autilio – si dovrà, poi, caratterizzare per le riforme istituzionali, di qui l’impegno a sostenere e tutelare il sistema delle Autonomie locali e al suo interno i Comuni che sono l’anello più debole, specie i municipi minori che non riescono a far fronte alla gestione di servizi essenziali per le loro comunità. Occorre – ha detto infine Autilio – sensibilizzare la nostra burocrazia per cambiare rotta su comportamenti assunti nel corso degli anni e consentire la velocizzazione di tante pratiche e procedure che troppe volte, dopo essere state approvate dalla politica si intoppano in pastoie burocratiche. E questo è anche un aspetto importante che non ha confini politici, non ha steccati politici: è importante comprendere che la burocrazia deve stare al passo della politica e la politica deve dare le indicazioni giuste e la burocrazia deve eseguirle nel più breve tempo possibile”.

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