“La barbara aggressione al convoglio di organizzazioni non governative di volontari e pacifisti, diretto a Gaza in Palestina con aiuti umanitari, ad opera dei militari israeliani, costata la vita di decine di volontari, sta provocando indignazione e condanna unanime da parte di tutto il mondo civile e richiede una presa di posizione urgente da parte di Consiglio e Giunta Regionali”. E’ quanto afferma in una dichiarazione il consigliere regionale Giannino Romaniello (Sel), aggiungendo che “è stata forse la piu’ grave strage compiuta contro chi, da volontario, svolge il compito di operatore di pace”.
“Il governo di Israele – continua – si è macchiato di sangue innocente, aggravando il proprio comportamento di occupazione militare di Gaza, della negazione al popolo palestinese della propria terra e del proprio destino. E’ giunto il momento di costruire una mobilitazione internazionale che rappresenti, a fronte delle mille codardie e delle ipocrisie diplomatiche della comunita’ degli Stati, la leva per produrre cambiamento laddove imperversa invece la logica del muro, la provocazione delle colonie e la violenza di un vero e proprio apartheid etnico. Spero che siano i giovani i protagonisti principali di una scossa della coscienza dell’intero mondo e che anche dalla Basilicata si faccia sentire forte la protesta”.