“Efficienza, trasparenza e buona amministrazione – dice il consigliere del Pdl – sembrano lemmi estranei al vocabolario di tante aziende pubbliche lucane, che preferiscono le parole inefficienza, opacità e sperpero finanziario. Mi è giunta notizia – riferisce Rosa – di una società, la Coet srl di Potenza, una realtà produttiva lucana che si occupa di telecomunicazione, che ha lamentato una discriminazione da parte dell’Azienda sanitaria di Potenza a favore del colosso economico Telecom Spa.
In effetti, in occasione della scadenza (2010) del contratto di manutenzione per gli impianti telefonici presso gli ospedali di Lauria, Lagonegro, Maratea e Senise, inclusi gli uffici amministrativi di Potenza in Via Torraca, Via del Gallitello, Via Potito Petrone, l’ospedale di Villa d’Agri ed il distretto sanitario, la Coet aveva proposto la sua collaborazione alla direzione generale Asp con una riduzione del costo già sostenuto del 15 per cento. Nessuna risposta è giunta, salvo la notizia del rinnovo del contatto sempre in favore di Telecom spa senza che da parte dell’Asp sia stata espedita gara d’appalto o una procedura esplorativa”.
“Una vicenda opaca – commenta Rosa – che calpestando il principio di libera concorrenza economica penalizza le aziende lucane, che impiegano personale locale a favore di una multinazionale. Inoltre, si calpesta, anche, il diritto di imparzialità della Pubblica amministrazione, che non formalizza procedure pubbliche, preferendo sicuramente condizioni più onerose e creando così uno spreco di denaro pubblico. Appena informato della vicenda – dice il consigliere Rosa – ho presentato un’interrogazione all’attenzione del Presidente De Filippo per conoscere i motivi perché l’Asp non ha avviato alcuna procedura di evidenza pubblica per l’affidamento dei lavori di manutenzione; quanto è l’effettivo costo dei lavori affidati alla Telecom Spa, sia per il contratto scaduto che per quello rinnovato e quanto si sarebbe fatto risparmiare ai contribuenti lucani con l’offerta di ribasso del 15 per cento proposto dalla Coet srl”.
“Al presidente De Filippo che ha dichiarato pubblicamente, anche durante i lavori dell’ultimo Consiglio regionale dell’8 giugno, la volontà di combattere gli sprechi, le diseconomie e l’inefficienza, partendo dalle spese inutili e razionalizzando l’intero Sistema sanitario compreso la burocrazia, ho chiesto, anche di sapere – conclude Rosa – quali provvedimenti prenderà la sua amministrazione in merito a questa vicenda poco limpida. Mi chiedo se, prima di tagliare gli ospedali e maestranze, vedi caso Operatori socio-sanitari di Matera, non è il caso di mettere mano ai tanti sprechi ed alle diseconomie create da disattenti burocrati”.