Il consigliere regionale del gruppo di Alleanza nazionale verso il Pdl, Pasquale Di Lorenzo, è intervenuto sulla questione riguardante la riforma dei Consorzi industriali in discussione in Consiglio regionale.
”La riforma dei consorzi industriali – afferma Di Lorenzo – che la Giunta regionale si appresta a portare domani in Consiglio regionale per l’approvazione, se dovesse passare rappresenterebbe un atto di confusione e di arroganza politica da parte del centro sinistra. Una riforma – a parere del consigliere – assolutamente non condivisa, nè concertata con i soggetti attivi e reali della politica industriale ma, soprattutto, che non si adopera per migliorare lo strumento costituito dai Consorzi industriali al fine di migliorarne le capacità attrattive e di rilancio delle attività imprenditoriali. La nostra regione – aggiunge – ha bisogno di vere riforme che portino sviluppo ed incentivino le imprese ed il lavoro, non certo di una riforma concepita in questo modo, con la previsione, ad esempio, della nomina diretta politica di ben cinque amministratori, l'assegnazione di competenze in materia di energia dall'Asi alla Sel e di gestione delle acque industriali ad Al. Tutto ciò – secondo Di Lorenzo – produrrà, come unico effetto, quello di disperdere un patrimonio consortile costruito negli ultimi decenni, rendendo di fatto pleonastico il Consorzio Asi di Matera e, soprattutto, mettendo a rischio il futuro dei lavoratori e delle professionalità attualmente impiegate”.
“Diciamo un no forte e convinto – dichiara Di Lorenzo – a questa riforma che non produrrà alcun effetto positivo annunciato e sperato e, soprattutto, non porterà l'apertura di alcuna nuova azienda, né un solo nuovo posto di lavoro in più, ma produrrà solo la nomina politica di nuovi cinque ben pagati amministratori”.