(ACR) APREA SU AVVIO ATTIVITA’ ISTITUTO ITALIANO DELL’OMBUDSMAN

Con la firma di un protocollo d’intesa tra il Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli dell’Università degli Studi di Padova e il Coordinamento nazionale dei Difensori civici, ha avuto ufficialmente avvio l’attività dell’Istituto Italiano dell’Ombudsman, che promuoverà studi ed iniziative sulla difesa civica e i diritti umani, anche in collaborazione con istituzioni nazionali, europee ed internazionali che si occupano dei medesimi temi. Lo rende noto il difensore civico della Basilicata, Catello Aprea, che ha il 21 giugno scorso ha partecipato presso l’Università di Padova alla cerimonia per la stipula del protocollo, alla presenza del direttore del Centro interdipartimentale di ricerca sui diritti della persona e dei popoli, Marco Mascia, del coordinatore nazionale dei difensori civici, Samuele Animali, e del difensore civico della Valle d’ Aosta Flavio Curto.

L’attività dell’Istituto, che ha sede presso il Centro interdipartimentale sui diritti della persona e dei popoli dell’Università di Padova, sarà indirizzata da un Comitato scientifico costituito da autorevoli personalità nel campo della difesa civica e della ricerca universitaria, i cui componenti verranno individuati nelle prossime settimane dai soggetti promotori. L'Istituto consentirà di incrementare la conoscenza e l’efficacia dell’attività delle autorità di garanzia in Italia, “l’unico Paese europeo – fa notare Aprea – a non poter contare su un sistema nazionale di tutela non giurisdizionale dei diritti umani (Difensore civico nazionale e/o Commissione nazionale per i diritti umani), nel quale anzi recentemente la presenza sul territorio dei difensori civici si è ulteriormente indebolita a seguito della progressiva soppressione dei difensori civici presso le amministrazioni comunali”.

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