“E’ datato 14 luglio 2010 – ricorda Scaglione – il comunicato che il dipartimento Agricoltura ha trasmesso alla stampa con particolare enfasi annunciando la riattivazione di processi di sviluppo nel settore dell’economia rurale e sicuramente vi è attesa per quanto si andrà a leggere nella ripartizione dei Fondi, destinati dalla delibera di Giunta, in favore delle otto aree individuate da Psl (Piani di Sviluppo Locale) e dai Gal (Gruppi di azione locale). Un’attesa destinata a durare, non avendo ancora avuto la possibilità di leggere la delibera stessa, nonostante sia stata richiesta. Un’attesa, però, che non accantona la curiosità di conoscere i tempi ancora necessari all’Assessore ed al suo Dipartimento, per l’approvazione delle domande inerenti ai bandi Asse 1 Misura 112 e 121 previsti dal PSR 2007-2013, relativi rispettivamente ‘all’insediamento di giovani agricoltori’ e ‘ammodernamento delle aziende agricole’. Dopo la proroga – aggiunge Scaglione – con scadenza al 15 Febbraio 2010, a tutt’oggi, il mondo agricolo, ed in primis i giovani imprenditori che hanno inteso aderire al Bando, sono ancora in attesa di conoscere se il proprio ‘business plan’ è stato valutato dalla commissione referente”.
“La richiesta – sottolinea Scaglione – nasce per ordini di valutazioni diverse che provengono direttamente dagli interessati ma che riguardano tutto il territorio se ad esso si guarda attraverso un’analisi socio-economica. Quando si parla di identità di un territorio ed a quello della Basilicata spesso si fa riferimento per vocazione agricola, non si capisce il motivo per cui, misure finanziarie europee di così alto interesse, debbano essere trascurate, anche e soprattutto, a discapito delle nuove generazioni che intendono trasformare un ‘passato storico’ in un ‘presente futuro’ ed ancora, non è banale ricordare che le Regioni che non riescono a spendere i finanziamenti europei sono e restano discriminate dal dirottamento degli stessi fondi verso regioni più virtuose (il virtuosismo nasce proprio da un iter burocratico più snello che distribuisce velocemente i finanziamenti Fesr) che permette in tempi rapidi di colmare il tempo di attesa alle proposte di candidatura”.