(ACR) AGENTI SVILUPPO EMIGRAZIONE: UN CORSO PER GIOVANI EMIGRATI

Un percorso formativo finanziato dalle Commissioni regionali dei Lucani e dei Campani all’Estero per avvicinare i figli di emigrati di seconda e terza generazione alle proprie radici culturali

Il progetto “Agenti di sviluppo dell’emigrazione 4”, promosso dalla Filef Basilicata e Campania e finanziato dalle Commissioni regionali dei Lucani e dei Campani all’Estero ha preso il via il tre maggio. Lo rende noto la Crle che sottolinea come il percorso formativo, della durata di tre settimane, di cui una in Basilicata, vede coinvolti quindici ragazzi figli di emigrati di seconda e terza generazione residenti in Argentina, Brasile, Canada, Uruguay, Venezuela, Paraguay e Cile. I giovani di origine lucana sono discendenti di emigranti partiti agli inizi del secolo scorso da Forenza, Venosa, Maschito, Acerenza e Tolve.

L’obiettivo prioritario del progetto è lo sviluppo di conoscenze e di pratiche nei settori dell’ambiente, del turismo e della cultura attraverso la verifica contestuale delle buone prassi esistenti nelle due Regioni (Basilicata e Campania). Durante le attività, i giovani partecipanti avranno l’opportunità di conoscere progetti ed attività specifiche definibili come buona prassi da poter trasferire e implementare successivamente nei contesti nazionali di provenienza. Le attività di progetto, oltre alla formazione (testimonianze), saranno corredate da momenti di riflessione comune ed individuale su eventuali progetti da sviluppare successivamente.

L’obiettivo specifico lucano consiste nel promuovere nei partecipanti la consapevolezza dell’importanza della realizzazione di una rete culturale ed innovativa per la promozione della cultura lucana all’estero attraverso la determinazione di reti sociali e virtuali con le proprie identità e radici in modo da attivare nei paesi di provenienza iniziative sociali ed imprenditoriali coerenti con i bisogni e le necessità presenti nei paesi di provenienza. Per la Commissione dei Lucani all’estero, il percorso formativo rappresenta una buona occasione per far conoscere ai giovani lucani come è cambiata la propria regione di origine e quali siano state le attività realizzate in questi anni nei vari settori dell’ambiente, del turismo e della cultura per promuoverle e/o trasferirle nei propri territori.

Ci saranno testimonianze significative nel settore della cultura, con il coinvolgimento della Fondazione Zetema di Matera, il Centro di Documentazione Rocco Scotellaro di Tricarico e Sviluppo Basilicata. Per quanto concerne il turismo, con il contributo dell’Apt regionale, saranno presentati il Maratea Film Festival e il Volo dell’Angelo. Parteciperanno docenti universitari, esperti e rappresentanti delle istituzioni locali che si interessano di emigrazione, storia, ambiente, turismo, sviluppo locale e comunicazione. Oltre alla fase formativa, durante la settimana lucana, sono previsti anche momenti di animazione musicale e cinematografica sull’identità regionale.

Al termine delle tre settimane formative sarà realizzato un volume in cui i partecipanti potranno raccontare la propria esperienza. Per la Commissione, il percorso formativo costituisce un altro tassello per avvicinare i figli di lucani all’estero alle proprie radici culturali, promuovendoli come “agenti di sviluppo” del proprio territorio e della propria cultura ed identità socio-antropologica.

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