“Identità Lucana e Dieta Mediterranea, il valore di uno stile di vita diventato Patrimonio dell’Umanità”, questo è il tema del confronto di idee, opinioni e proposte che si svolgerà a Rivello nel chiostro del convento di Sant’Antonio dalle ore 16 di sabato 4 dicembre e che sarà moderato dal noto giornalista del TG1, Attilio Romita.
La Copagri e le strutture ad essa collegate, come il Centro di Ricerche Nutrizione del Mediterraneo, con il patrocinio della Regione Basilicata, hanno voluto scegliere il suggestivo paese di Rivello, il cui abitato è stato dichiarato dal Mibac “monumento nazionale”, per chiamare a raccolta studiosi, esperti, amministratori ed operatori, a discutere sul tema della dieta mediterranea e delle nuove prospettive che si aprono dopo il riconoscimento dell’Unesco.
Prevista la partecipazione del Vicepresidente del Parlamento europeo, Gianni Pittella, dell’Assessore all’Agricoltura, Vilma Mazzocco, del Presidente della Regione, Vito De Filippo e del Presidente nazionale della Copagri, Franco Verrascina.
Due i filoni di approfondimento, che saranno trattati dal prof. Ettore Bove dell’Università di Basilicata, dal prof. Massimo Cocchi dell’Università di Bologna, da Fausto Faggioli Presidente della European Academy for Rural Toursim, da Nicola Manfredelli Presidente del Centro Ricerche Nutrizione del Mediterraneo, da Nicola Minichino Presidente Copagri Basilicata, da Mario Marra Direttore amministrativo Asp, dallo chef Federico Valicenti e dal prof. Felice Vertullo, Presidente dell’Associazione province Unesco Sud: il primo filone attiene la “Ricerca scientifica e Dieta Mediterranea”, mentre il secondo riguarda “Economia e società e Dieta Mediterranea”.
(m.b. bas)