Organizzato dall’Asp in collaborazione con l’ Associazione di Volontariato Fiori di Vernal si è tenuto nel Park Hotel il Convegno La Cheratocongiuntivite Vernal (VKC) “ Protocolli terapeutici. Attualita’ e prospettive”. L’iniziativa ha fornito informazioni corrette sulla patologia,e indicazioni per la diagnosi e la cura della VKC. Hanno partecipato alla giornata di aggiornamento operatori dei servizi sanitari, sociali, del mondo del volontariato e rappresentanti delle istituzioni. “Con questo convegno vogliamo aiutare bambini e adolescenti che soffrono di una patologia molto rara come la “Cheratocongiuntivite Vernal” (VKC), che si acutizza in primavera-estate e ha gravi effetti sulla capacità visiva- hanno evidenziato Maria Raffaella Gioia, presidente, e Sergio Lo Sardo, responsabile per la Basilicata dell’Associazione Fiori di Vernal – Siamo particolarmente riconoscenti all’Asp che attraverso specialisti e operatori dell’U.O. di Oculistica dell’Ospedale di Venosa vuole andare incontro alle esigenze diagnostiche e terapeutiche dei bambini del territorio, costretti a spostarsi fuori dalla regione di appartenenza. Il centro di riferimento per tale patologia, istituito in quella struttura e che opera in stretto collegamento con le altre due strutture altamente specializzate a livello nazionale, rappresenta una valida risposta ai problemi e alle esigenze di cui sono portatori non solo i bambini e gli adolescenti affetti da tale patologia, ma anche le loro famiglie”. Più volte nel corso dei lavori l’Associazione Fiori di Vernal, nata in Puglia e presente in quattro regioni d’Italia, ha dichiarato la disponibilità a fornire il contributo delle proprie esperienze associative ai pazienti lucani attraverso la propria sede Operativa di Potenza. Il Direttore Generale dell’Asp, Pasquale Amendola, ha evidenziato l’impegno dell’Asp a creare un sistema a rete dei servizi in grado di farsi carico globalmente dei bisogni dei cittadini, razionalizzare l’utilizzo delle risorse disponibili e di valorizzare il contributo del volontariato. “Il connubio tra Servizi sanitari e Terzo settore che stiamo realizzando anche con questa iniziativa- ha sottolineato il Direttore Amendola-consentirà di dare ai cittadini il meglio di quello che la sanità può offrire”. bas 02