La visita di Europe Direct in Arabia saudita

“L’azione sviluppata è stata particolarmente incisiva ed ha portato allo sviluppo e sottoscrizione di diversi Memorandum of Understanding per lo sviluppo futuro di possibili azioni concrete tra i due continenti e per promuovere iniziative europee anche in Arabia Saudita".

Il direttore del centro Europe Direct Basilicata, Antonino Imbesi, ha promosso la scorsa settimana una visita strategica in Arabia Saudita volta a creare ponte di opportunità e cooperazione tra l’Unione Europea e l’Arabia Saudita. “L’azione sviluppata è stata particolarmente incisiva ed ha portato allo sviluppo e sottoscrizione di diversi Memorandum of Understanding per lo sviluppo futuro di possibili azioni concrete tra i due continenti e per promuovere iniziative europee anche in Arabia Saudita, considerato dall’UE come un Paese terzo. Tra i MOU siglati – spiega il centro Europe Direct Basilicata –  spiccano quello con il SAUF (Saudi University Sport Federation) facente parte del Ministero dell’Educazione e Sport dell’Arabia Saudita e quello col ‘Tourism Media Association’ del Ministero del Turismo Saudita. Altro importante risultato è stato l’accordo raggiunto per sviluppare un fondo di investimento insieme ad un importante investitore saudita, la Maloon Investment Fund, che ha messo a disposizione ben 35 milioni di euro per lo sviluppo di aziende e startup. Sono stati avviati, inoltre, contatti con il SAFFIR, l’istituto di ricerca sul calcio in Arabia Saudita (Paese che ospiterà i mondiali di questo sport nel 2034), che si è detto molto interessato a sviluppare una partnership con la Basilicata, ed, infine, si è dato a battesimo un accordo (siglato presso la Camera di Commercio Nazionale dell’Arabia Saudita alla presenza di una quarantina di emiri) tra aziende operanti a Riyad per lo sviluppo di azioni concrete di cooperazione”.

Sono molto soddisfatto del lavoro svolto durante la missione esplorativa in Arabia Saudita. – ha detto Antonino Imbesi – e sono fermamente convinto che, dopo gli straordinari risultati ottenuti in soli 5 giorni, si possa davvero instaurare una cooperazione istituzionale e strategica con l’Europa che si traduca in importanti investimenti e nuove iniziative e progetti comuni, anche grazie ai programmi europei aperti ai Paesi terzi “.

 

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