Favorire il reinserimento sociale e lavorativo di persone detenute nel sistema penitenziario della provincia di Potenza con una pena definitiva residua non superiore ai quattro anni. È l’obiettivo di Stra.d.e. – strategie di empowerment per la ricerca attiva del lavoro, un progetto sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD che sarà presentato giovedì 27 novembre, a partire dalle ore 9.30, nell’aula Grippo del Tribunale di Potenza.
Il progetto, di durata quadriennale e unico finanziato in Basilicata dal bando “Evado a lavorare” della Fondazione CON IL SUD, è stato elaborato da un ampio partenariato pubblico-privato che ha per capofila la cooperativa sociale Filef e include il Comune di Potenza, le Case circondariali di Potenza e Melfi, l’Istituto penale per minorenni, il Tribunale di sorveglianza, l’Ufficio sociale per i minorenni e l’Ufficio distrettuale esecuzione penale esterna di Potenza, Legacoop, il Centro per l’impiego di Potenza, l’Ordine degli assistenti sociali della Basilicata, l’Università degli studi della Basilicata oltre alla diocesi di Tricarico, all’associazione culturale Petra e ad alcune imprese del territorio.
Stra.d.e. intende attivare una rete propositiva e sistematizzare le esperienze di reinserimento sociale di persone detenute, sperimentando un modello di inserimento lavorativo attraverso la realizzazione di tirocini di inclusione sociale e percorsi di orientamento e rafforzamento delle competenze. “La strategia prevede una forte collaborazione tra i diversi attori privati e pubblici, con un ruolo centrale delle strutture penitenziarie che, tramite i cosiddetti punti di accesso, segnaleranno i detenuti da coinvolgere”, sottolinea Antonio Sanfrancesco, responsabile del progetto. Un’équipe multidisciplinare si occuperà di sviluppare un progetto personalizzato che interessi tutte le dimensioni della persona (famiglia, salute, housing sociale, assistenza domiciliare), promuovendo l’acquisizione di abilità cognitive, emotive, relazionali di base prima di avviare un orientamento professionale attraverso un bilancio delle competenze. Questa fase potrebbe portare direttamente alla ricerca di un lavoro, facilitato da una apposita piattaforma
web di incrocio con i bisogni delle imprese locali, oppure a un una formazione d’aula con l’acquisizione di qualifiche, patenti e abilitazioni che precedono specifici percorsi “on the job” dentro e fuori dal carcere con il coinvolgimento delle aziende. “Il processo di inclusione è un processo in-out – aggiunge Sanfrancesco – nel senso che le due dimensioni dentro e fuori vengono integrate nell’unico obiettivo dello sviluppo della consapevolezza che è possibile uscire da situazioni di esclusione sociale dal mercato del lavoro”.
L’iniziativa di presentazione del 27 novembre sarà l’occasione per un approfondimento sul ruolo dell’amministrazione penitenziaria e dei servizi della giustizia minorile e di comunità, con gli interventi di: Michele Mirgaldi, dirigente Ufficio detenuti e trattamento Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria Puglia e Basilicata; Dorella Quarto, dirigente Centro giustizia minorile per la Puglia e la Basilicata; Paolo Pastena, direttore Casa circondariale “Antonio Santoro” di Potenza; Maria Rosaria Petraccone, direttrice Casa circondariale di Melfi; Ornella Evangelista, funzionario di Servizio sociale Ufficio distrettuale esecuzione penale esterna di Potenza. In seguito un focus sul “lavoro che include e rigenera, i vantaggi per le imprese e per la società” con: Caterina Salvia, vicepresidente Legacoop Basilicata; Giovanni Quaranta, professore di Europrogettazione per lo sviluppo territoriale all’Università degli studi della Basilicata; Isabella Urbano, responsabile servizi per l’orientamento Cpi; Giuseppe Palo, presidente Ordine degli assistenti sociali della Basilicata; Roberto Grieco, direttore cooperativa sociale Fratello Sole; Tiziana Silletti, garante regionale delle persone detenute, vittime di reato, salute e anziani Regione Basilicata.
Introdurrà i lavori, moderati dal progettista e responsabile amministrativo di Stra.d.e. Vincenzo Martinelli, l’assessora alle Politiche sociali del Comune di Potenza Anna Grieco. Concluderà Cosimo Latronico, assessore regionale alla salute, politiche per la persona e Pnrr.
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