Cupparo: progetto europeo per le aree interne

L’assessore rilancia la proposta del segretario nazionale e vice Premier Antonio Tajani a Telese Terme in occasione della Festa di Forza Italia. “ Deve essere l’Ue – dice Cupparo – a farsi carico del superamento del divario tra regioni e territori del Nord e quelli del Sud dell’Europa”.

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La proposta di un progetto europeo per le aree interne lanciata dal nostro segretario nazionale e vice Premier Antonio Tajani a Telese Terme in occasione della Festa di Forza Italia è un nuovo importante passo avanti per affrontare le questioni delle aree svantaggiate che anche in Basilicata non ce la possono fare solo con programmi e fondi del Governo Meloni e risorse dei programmi comunitari comunque inadeguate. Così l’Assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo che partecipa a Telese Terme con una folta delegazione di amministratori e dirigenti di partito all’evento di Fi. E’ stata questa l’occasione – aggiunge – per aggiornare il “Manifesto della Libertà” e rilanciare l’iniziativa sui territori del partito creato da Silvio Berlusconi nel ’94. Un dcumento aggiornato, e un obiettivo dichiarato: prendersi il centro, puntando ai consensi dei moderati di centrosinistra e mettendo in chiaro le differenze con gli alleati. Deve essere l’Ue – continua Cupparo – a farsi carico del superamento del divario tra le regioni e i territori del Nord e quelli del Sud dell’Europa . La proposta politica di Tajani è capace di attivare il potenziamento dei presìdi sanitari, la difesa delle scuole nei piccoli centri, gli investimenti in infrastrutture leggere e intelligenti per la mobilità e la connessione ecologica del territorio. Senza un progetto dotato di finanziamenti importanti e di azioni snelle con tempi veloci – continua – le aree interne impiegheranno un tempo troppo lungo per accorciare le distanze con quelle più sviluppate. La Giunta Bardi sta facendo il possibile mentre i soggetti istituzionali attuatori della SNAI (Strategia Nazionale Aree Interne) in Basilicata sono aumentati da 4 a 7. Oltre a quelle “storiche” – Marmo Platano, Alto Bradano, Val Sarmento e Collina Materana –sono state istituite 3 nuove Aree: Basso Agri, Medio Basento e Vulture che coinvolgono 24 nuovi comuni; di questi 6 sono ubicati nei territori del Medio-Agri, 7 in quello del Medio-Basento, 11 nell’area del Vulture. La Basilicata dal 2024 ha pertanto 78 Comuni su 131 interessati dalla SNAI, con una popolazione complessiva di oltre 170 mila abitanti eun fenomeno di spopolamento vicino al 10% in dieci anni (2014-2024), nell’88% dei comuni del Potentino. All’aumento delle Aree Interne però non ha fatto seguito quello delle risorse comunitarie indispensabili. La classe dirigente nazionale e regionale di Forza Italia vuole farsene carico.

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