In merito alle osservazioni contenute nel report Agenas, secondo cui al 30 giugno 2025 nessuna delle 19 Case della Comunità previste in Basilicata risultava avere almeno un servizio attivo, la Regione Basilicata intende fare chiarezza sullo stato reale di avanzamento dei lavori.
Dai dati aggiornati al mese di settembre, emerge che tutti gli interventi sono in corso e la Regione sta rispettando le tempistiche previste per la loro ultimazione, con diverse strutture già prossime al completamento.
“Comprendiamo le preoccupazioni di chi commenta i dati di Agenas, ma è importante sottolineare che il cronoprogramma degli interventi è pienamente rispettato”, sottolinea l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico. “Molti cantieri sono in fase avanzata: ad esempio, la Casa della Comunità di Anzi ha raggiunto il 95% dei lavori, così come quella di Lagopesole-Avigliano. Altre strutture, come quelle di Viggianello, Lavello e Genzano di Lucania, hanno superato il 45% di avanzamento. Questo dimostra che il sistema sta lavorando con serietà e determinazione”.
Per quanto riguarda gli Ospedali di Comunità, anche qui si registrano progressi significativi: l’Ospedale di Muro Lucano ha già completato l’80% dei lavori, mentre quelli di Maratea e Venosa sono al 35%.
“La Regione Basilicata ha messo in campo tutte le risorse e le competenze necessarie per garantire che le nuove strutture siano operative nei tempi stabiliti dal PNRR – aggiunge Latronico -. Siamo consapevoli dell’importanza di questi presidi per il territorio e per la salute dei cittadini, e continueremo a monitorare costantemente l’avanzamento dei lavori”.
La Regione ribadisce il proprio impegno nel garantire una sanità territoriale moderna, accessibile e vicina ai bisogni delle persone, nel pieno rispetto delle scadenze e degli obiettivi condivisi con il Governo nazionale.