Smartpaper, salvaguardati i posti di lavoro

L'assessore Cupparo convoca il tavolo con tutti i soggetti interessati. Il cambio relativo all'appalto Enel manterrà intatto il livello occupazionale dei 441 dipendenti. Soddisfazione espressa dal Presidente Bardi: con il dialogo e la collaborazione si danno risposte concrete.

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Il tavolo convocato dall'assessore Cupparo

Più che una vertenza è stato un chiarimento necessario per tranquillizzare i lavoratori. Direbbe il filosofo Michel de Montaigne: “La maggior parte delle cose che temiamo non ci accadono”. “Non si perderà un solo posto di lavoro. La clausola sociale è chiara, i diritti e le retribuzioni dei lavoratori resteranno intatti. Voglio rassicurare sindacati e dipendenti: le garanzie ci sono e sono state confermate dalle aziende subentranti”. Con queste parole l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Francesco Cupparo, ha aperto oggi il tavolo istituzionale convocato con urgenza in Regione, su input del Presidente Vito Bardi, per fare chiarezza sul passaggio di consegne tra Smartpaper e la nuova Ati Accenture–Datacontact che ha vinto la gara Enel per i servizi di quality e back office.

Al centro dell’incontro la salvaguardia dei 441 lavoratori degli stabilimenti di Sant’Angelo Le Fratte e Castelfranco Veneto. “Capisco la preoccupazione dei dipendenti e dei sindacati – ha aggiunto Cupparo – ma questo clima probabilmente è frutto della riservatezza che ha caratterizzato la gara d’appalto. Oggi posso dire con certezza che non ci sarà alcun impatto né sui livelli occupazionali né sulle buste paga”.  La clausola sociale, dunque, sarà pienamente applicata: i lavoratori manterranno le stesse condizioni economiche e di inquadramento.

Positivo il clima del tavolo, al quale hanno preso parte sindacati, rappresentanti aziendali ed Enel. Presenti anche i consiglieri regionali Alessia Araneo, Francesco Fanelli, Maddalena Fazzari, Alessandro Galella, Massimo Morea, Fernando Picerno e Mario Polese. I sindacati hanno ringraziato l’assessore per la convocazione rapida e per aver riunito tutti i soggetti coinvolti.

Durante l’incontro Federico Pelotti di Accenture ha presentato l’Ati subentrante come “una realtà con 70 anni di storia in Italia e 24mila dipendenti”, ricordando che Enel è già tra i clienti principali dell’azienda. “Il nostro obiettivo – ha spiegato – è garantire la massima continuità occupazionale, mantenendo mansioni e retribuzioni, ed aprire nuove opportunità di crescita per il territorio”. A chiudere il tavolo il direttore generale della Direzione Sviluppo economico, Giuseppina Lo Vecchio, che ha sottolineato l’importanza dell’operazione come occasione “per attrarre nuove opportunità e rafforzare la presenza di realtà imprenditoriali capaci di diversificare produttività e competenze sul territorio”.

Soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che ha incontrato le società coinvolte nel cambio di appalto: “Quando si difendono posti di lavoro, si difende la dignità delle persone e il futuro delle comunità. Oggi è stato dimostrato ancora una volta che con il dialogo e la collaborazione è possibile dare risposte concrete”. Nel ringraziare tutte le aziende interessate, Enel, Accenture, Datacontact e Smartpaper, e i sindacati per la disponibilità, Bardi ha sottolineato l’impegno dell’assessore Cupparo e del direttore Lo Vecchio: la Basilicata resta una terra che sa garantire occupazione e attrarre investimenti”.

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