Raccolta sangue, slancio di solidarietà

L'impegno di Avis e Fidas ha consentito di affrontare una fase critica ad agosto, evitando il blocco delle attività sanitarie. Ma le scorte di sangue restano ancora basse. Di qui l'appello di Maria Pafundi, responsabile del Centro regionale sangue: "Donare significa salvare la vita".

Anche nel mese di agosto i donatori lucani hanno dimostrato un grande cuore. La Basilicata è riuscita ad affrontare una fase critica ed evitare il blocco delle attività sanitarie. Un gesto di altruismo che Maria Pafundi, responsabile del Centro regionale sangue, ha voluto sottolineare con gratitudine: “Un sentito ringraziamento va a tutti i donatori che non hanno fatto mancare il loro sostegno neppure in piena estate. La loro generosità ha permesso di garantire cure e interventi salvavita. Ma l’emergenza non è ancora superata”. Le scorte di sangue, infatti, restano ancora troppo basse. Per questo motivo è urgente un nuovo slancio di solidarietà, soprattutto per i gruppi sanguigni “O Positivo”, “O Negativo” e “A Positivo”, particolarmente richiesti in queste settimane. Un ringraziamento speciale va anche ad AVIS, FIDAS e a tutto il personale dei Servizi Trasfusionali che con impegno silenzioso e costante garantiscono ogni giorno l’organizzazione delle donazioni e la sicurezza delle trasfusioni.
L’appello di Pafundi: chi ha tra i 18 e i 65 anni ed è in buona salute può fare la differenza attraverso la donazione. Per prenotazioni si possono contattare i servizi trasfusionali di Potenza 0971/612377, Matera 0835/253393,  Melfi 0972/472561, Lagonegro 0973/421712, Villa D’Agri 0975/325022 e Policoro 0835/986780. In alternativa ci si può recare in tutte le sedi AVIS e FIDAS della Basilicata. “La salute non va in vacanza. Dona sangue, dona vita” è l’invito del Centro Regionale Sangue. Basta una telefonata o una prenotazione online per compiere un gesto che può salvare fino a tre vite.
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