Il consigliere regionale di Basilicata Oltre si riferisce alle recenti sedute del Consiglio regionale e della IV Commissione consiliare. “Rappresentano – dice – solo l’ennesima mancanza di rispetto nei riguardi del popolo lucano”
“Che la maggioranza Bardi non avesse più i numeri per proseguire lo avevamo certificato da tempo. Lo scempio messo in atto, con la mancanza del numero legale nelle recenti sedute in Consiglio regionale e nella IV Commissione consiliare, rappresentano solo l’ennesima mancanza di rispetto nei riguardi del popolo lucano”. È quanto dichiara il capogruppo di “Basilicata Oltre”, il consigliere Massimo Zullino.
“Non basta aver tradito il popolo lucano con il voto favorevole sull'autonomia differenziata senza essere stato autorizzato dal Consiglio regionale – aggiunge Zullino -; aver delegittimato il Consiglio ed i consiglieri con l'approvazione della ‘pieni poteri’; aver cancellato i dipartimenti assessorili ed annullato gli assessori; aver svenduto la Basilicata ai poteri forti e umiliato la classe dirigente lucana; aver distrutto la sanità e non solo in terra lucana. Ci domandiamo come si possa ancora andare avanti in questa maniera? Dove sono i partiti? Dov'è la politica? Ogni giorno nasce una nuova occasione per distruggere la Lucania e frantumare ulteriormente quel che resta della volontà popolare. Una (non) maggioranza che continua imperterrita a guardare esclusivamente i propri interessi e a dimenticare quelli che riguardano i cittadini di Basilicata. Cosa ci sarà sotto stavolta? Ricatti per l’ultimo assessorato ancora scoperto? E cosa dobbiamo aspettarci in vista del bilancio? Bardi ha solamente diviso i vari partiti di centrodestra, messo i consiglieri uno contro l'altro e sta distruggendo la coalizione, dimostrando di non avere le capacità per guidare una squadra di governo. È politicamente pericoloso per i lucani”.
“Non crediamo ci siano soluzioni alternative. Il presidente Bardi prenda atto del suo fallimento che non diverte nessuno, ma che colpisce esclusivamente la comunità lucana che chiede risposte rapide e concrete per il delicato periodo che stiamo attraversando. Ci sono problemi ovunque: Forestazione, Sanità, TIS, RMI, Stellantis, Consorzio di Bonifica. Insomma Bardi sembra essere sordo e cieco ai problemi ed al grido di allarme dei lucani. Presidente – conclude Zullino -, il tempo è finito: rassegni le dimissioni e, in questo modo, dia un segnale positivo nei confronti del popolo lucano”.