Inizio anno scolastico, gli auguri di Trerotola

Il consigliere di Prospettive lucane: “Che sia, per tutti, intenso di attività e di risultati, ma soprattutto fecondo di relazioni e di amicizie”

“Il primo giorno di scuola è un momento di forte impatto emotivo, pieno di aspettative ma anche di ansie ed apprensioni. Perciò, in concomitanza con l’avvio delle attività didattiche intendo rivolgere un grande augurio di buon lavoro a tutti gli studenti lucani ed alle persone che, a vario titolo, operano nella scuola: dai docenti ai dirigenti scolastici, dal personale amministrativo e tecnico agli ausiliari, sino ai Dirigenti ed agli operatori degli Uffici Scolastici Provinciali e Regionale della Basilicata”.

Così il consigliere regionale di Prospettive lucane, Carlo Trerotola che aggiunge: “Un peculiare augurio lo rivolgo anche ai genitori, nella consapevolezza che il supporto delle famiglie è indispensabile perché la scuola diventi il luogo in cui i concetti ed i valori della partecipazione civile e democratica escano dalle affermazioni astratte per diventare comportamento e condotta di vita. La scuola deve essere sempre più un luogo di comunità e di stimolo a migliorarsi sempre, scoprendo e valorizzando talenti, passioni ed interessi presenti in ciascun alunno”.

“Dopo aver provato sulla pelle dei nostri ragazzi e dei loro insegnanti le limitazioni imposte dal lockdown e dalla didattica a distanza, è stato bello vedere questa mattina tutti gli studenti lucani recarsi fisicamente nelle aule e riappropriarsi con gioia di importanti spazi di formazione, educazione e socializzazione. Si è, dunque, accesa una luce di speranza, che deve continuare a brillare per l’intero anno scolastico, consentendo la frequenza delle lezioni in condizioni di massima sicurezza, con l’auspicio che le implicazioni sanitarie, economiche e sociali indotte dalla pandemia stimolino tutti gli attori del mondo scolastico ad una maggiore attenzione verso i più fragili e ad un reciproco ascolto fra le varie componenti in un quadro di fattiva collaborazione”.

“Che sia, dunque, per tutti, un anno scolastico intenso di attività e di risultati, ma soprattutto fecondo di relazioni e di amicizie”.

 

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