A Venosa presentato progetto dal valore scientifico e turistico

Si è tenuto ieri a Venosa, nella Sala del Trono del Castello Aragonese, un incontro per la presentazione di un progetto per la valorizzazione dell’area comunale denominata “Bosco San Felice”. Ne danno notizia i promotori dell’inziativa, alla quale hanno partecipato alcuni tra i più importanti tassidermisti europei. L’ intervento progettuale, proposto da una società composta da un gruppo di imprenditori, consiste infatti nell'esposizione permanente di animali tassidermizzati, all'interno proprio del boschetto, dando vita ad una location unica nel suo genere. A cornice, un giardino botanico che racchiuda specie di piante del panorama nazionale ed internazionale. La finalità dell'iniziativa, sarà quella di riqualificare un’area non sfruttata adeguatamente, incrementare il flusso turistico della zona del Vulture e di tutta la Basilicata, creare nuovi posti di lavori. Nello specifico, la collezione è costituita da 177 specie di animali provenienti da diverse zone del continente, di cui 44 estinte, ed una non catalogata, tutte munite di certificazione del CITES, morti in cattività ed imbalsamati. L' insieme di questi fattori, gli animali con alto indice di rarità, e l'originale percorso itinerante, attribuisce al progetto un forte valore scientifico-culturale-turistico considerando tra le altre cose, che uno degli esemplari, risulta essere ancora non classificato, e quindi sarà oggetto di studio. L’ idea originale, sarà quella di collocare questa esposizione non nella modalità museale, ma in un luogo aperto con l’intento di realizzare un percorso che coinvolga l’utente in una summa di emozioni, coniugando, scienza, natura, bellezza, sensazioni.

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