Acqua del rubinetto, presentato a Potenza il piano di sicurezza

Valutare e mappare tutti i rischi della filiera dell’acqua potabile, dall’ambiente in cui ha luogo la captazione, ai corpi idrici e fino al rubinetto: è questo – si legge in una nota di Acquedotto Lucano – l’obiettivo del Piano di Sicurezza dell’Acqua della regione Basilicata che è stato presentato questa mattina a Potenza. All’incontro, organizzato da Acquedotto Lucano in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, hanno preso parte anche rappresentanti di Arpab, Asp, Asm ed Egrib, oltre che delle associazioni dei consumatori Adoc, Adiconsum, Cittadinanzattiva, Altroconsumo e Unione Consumatori. L’accordo di collaborazione tra AL e ISS prevede l’implementazione del Piano per gli schemi idrici Sinni-Montalbano, Agri-Basento e Vulture-Melfese, secondo i principi elaborati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha ridisegnato il settore dei controlli di qualità delle acque destinate al consumo umano con un modello basato su un sistema globale: più prelievi e parametri, mappatura dei rischi e tecnologie innovative per garantire la valutazione degli eventuali pericoli, calibrata sulle peculiarità della risorsa del territorio. Un modello che anticipa i criteri sui quali si basa la revisione della direttiva comunitaria sulla qualità dell’acqua potabile. Il Piano si svilupperà in due fasi: dopo una preliminare descrizione dei sistemi idrici e di condivisione delle conoscenze tecnico-scientifiche, il team di specialisti sarà impegnato nell’identificazione di ogni eventuale evento pericoloso, valutazione del rischio e individuazione di piani di azione per passare, successivamente, alla definizione di misure di controllo e alla verifica dell’efficacia dei piani e delle procedure attuate. Il Piano di Sicurezza dell’Acqua è uno strumento flessibile e consente di adattare il modello ai diversi territori; l’attività pilota svolta per gli schemi idrici Sinni-Montalbano, Agri-Basento e Vulture-Melfese servirà allo sviluppo successivo di criteri e metodi funzionali all’applicazione del Piano alle diverse filiere idro-potabili servite da Acquedotto Lucano, per garantire sempre più e sempre meglio la qualità di ciò che beviamo.
 

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