Infrastrutture per rompere l’isolamento come strade, ferrovie, reti idrica e fognante da ammodernare, edifici di pubblica utilità dall’istruzione, alla sanità, opere di tutela del territorio per prevenire e frenare il dissesto del territorio, ma anche sicurezza sui luoghi di lavoro, accanto alle attività del settore legno e affini saranno al centro del confronto che animerà il XVII congresso regionale della Federazione nazionale lavoratori edili affini e legno (Feneal) Uil che si terrà a Matera, sabato 27 gennaio con inizio alle 9.30 presso l’Hotel Nazionale. I lavori saranno aperti dalla relazione del segretario uscente, Cosimo ‘’Mino’’ Paolicelli’’ che farà il punto sulle azioni messe in campo dal sindacato sull’intero territorio regionale per giungere al completamento di opere di valenza locale e interregionale o delle quali si attendono concrete risposte, anche in relazioni a opportunità di crescita per l’economia locale come l’appuntamento per “Matera capitale europea della cultura 2019’’. I riferimenti alle strade fondavalle Bradanica, Basentana e al reticolo di strade comprensoriali delle province di Potenza e Matera o pericolose, con un continuo tributo di morti e feriti come la Potenza Melfi, al completamento e alla prosecuzione della ferrovia Ferrandina- Matera e al programma di interventi per strutture scolastiche e sanitarie, irrigue, accanto alle situazione di crisi del comparto edile che potrebbe dare risposte a temi stringenti come l’edilizia popolare o al recupero dei centri storici sono alcuni dei temi che saranno trattati nel dibattito congressuale. Senza dimenticare il ruolo tuttora significativo e importante delle aziende del distretto del Mobile Imbottito, con la ‘’ristrutturazione’’ in corso rappresentata dal Gruppo Natuzzi. Al termine del dibattito saranno eletto il nuovo direttivo della segreteria che resterà in carico per il prossimo triennio. Ai lavori parteciperanno i 40 delegati in rappresentanza degli oltre 2000 iscritti alla federazione.
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