Il progetto normativo modifica la legge regionale n.16/2002 prevedendo la possibilità per i componenti delle Federazioni di essere rieletti dopo un periodo di stacco successivo ai dieci anni consecutivi
La quarta Commissione consiliare, presieduta da Vito Giuzio (Pd), ha licenziato a maggioranza, oggi pomeriggio, una proposta di legge, d’iniziativa del consigliere Francesco Mollica (Udc), che modifica la legge regionale n.16/2002 “Disciplina generale degli interventi in favore dei lucani nel mondo”. Hanno espresso voto favorevole i consiglieri Giuzio (Pd), Bochicchio (Psi), Soranno (Pp) e Mollica (Udc), voto contrario il consigliere Perrino (M5s). Non ha partecipato al voto il consigliere Romaniello (Gm).<br /><br />“Scopo dell’articolato – si legge nella relazione di accompagnamento al progetto normativo – è di garantire il mantenimento e la sopravvivenza di molte Federazioni lucane nel mondo, prevedendo, sulla scorta di quanto previsto per i mandati dei Sindaci dei Comuni superiori a tremila abitanti, la possibilità per i componenti di essere rieletti dopo un periodo di stacco successivo ai dieci anni consecutivi”.<br /><br />L’organismo consiliare ha, poi, proceduto alla presa d’atto di due delibere di Giunta regionale, la prima relativa alla approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli dei titoli, tipologie e categorie delle entrate e delle missioni, programmi e macroaggregati delle spese di bilancio di previsione pluriennale per il triennio 2018-2020, la seconda concernente la relazione annuale 2018 in materia comunitaria.Avviata anche la discussione sul disegno di legge "Diritto allo studio e sostegno all'apprendimento permanente nel corso della vita attiva". <br /><br />Erano presenti ai lavori della Commissione oltre al presidente Vito Giuzio (Pd), i consiglieri Giuseppe Soranno (Pp), Paolo Galante (Ri), Giannino Romaniello (Gm) e Gianni Rosa (Lb-Fdi).<br /><br /><br /><br /><br /><br />