PRESENTAZIONE PDL PARI OPPORTUNITA’ PER TUTELA DIRITTI

Si è tenuta oggi la Conferenza stampa di presentazione delle proposta di legge denominata “Pari Opportunità come tutela dei diritti”, alla quale hanno partecipato la Consigliera regionale di parità, Ivana Pipponzi, la dott.ssa Cinzia Marroccoli, l’Avv. Morena Rapolla e l’Avv. Luisa Rubino.
Era presente il Presidente del Consiglio regionale, Vito Santarsiero, al quale è stata consegnata ufficialmente la detta proposta di legge, per farla veicolare nei consessi legislativi.
La Consigliera di parità dichiara che la proposta di legge rappresenta un corpus iuris riferito al macro-sistema delle Pari Opportunità e della Tutela dei Diritti, declinato nelle sue varie componenti, e così  sviluppato nei relativi titoli che la compongono.
La proposta di legge è così sviluppata: 1) Rappresentanza e partecipazione delle donne: nella vita politica e sociale e nel mondo del lavoro e nella vita economica; 2) Istruzione e valore delle differenze: promozione della cultura della differenza; comunicazione, e informazione e linguaggio di genere; 3) Diritto alla Salute: medicina di genere; aree demedicalizzate e case della maternità; 4) Lavoro, Formazione e Impresa: Conciliazione e Condivisione; Occupazione femminile; 5) Servizi di Contrasto alla violenza: violenza contro le donne ed i minori; 6) Fragilità sociali: Disabilità; Orientamento sessuale e identità di genere.
Prosegue la Pipponzi che: “Stante l'indice di sinonimia superiore al 50% tra le espressioni “Pari Opportunità” e “Tutela dei Diritti”, legittimamente si può affermare, come sostiene anche l'Accademia della Crusca, che detti ambiti debbano essere trattati unitariamente; tanto spiega l'ampio raggio di azione della presente proposta. La stessa Regione Basilicata, peraltro, nello Statuto da ultimo licenziato, ha cristallizzato un vero e proprio Diritto alle Pari Opportunità”.
La piena attuazione del paradigma delle Pari Opportunità, argomento più che mai attuale, rappresenta una sfida imperdibile con la quale ciascuno è chiamato quotidianamente a misurarsi, essendo ancora persistenti diseguaglianze, diritti negati, illegittime disparità di trattamento, iniquitàà, discriminazioni e violenze.
La piena realizzazione delle Pari Opportunità e della Tutela dei Diritti rappresenta il volano per la crescita della società tutta, come sottolineato da diversi organismi internazionali e dall’Unione Europea, che hanno messo in campo strategie ed interventi tesi a riequilibrare le tante diseguaglianze che ancora affliggono la vita di tanti individui, da ultimo anche attraverso le raccomandazioni enucleate nel Pilastro Sociale.
Lo sforzo comune deve essere quello di far acquisire a tutte le forme di “diversità” un valore “positivo”, nel senso di arricchimento nascente dallo scambio interculturale occasionato dalla vivere comune. Da qui nasce la presente proposta di legge, quale agile strumento volto ad implementare e valorizzare la cultura delle differenze, incentivare l'occupazione femminile, le politiche di genere di condivisione e conciliazione, l’istruzione, la formazione, il lavoro, la salute, ed contrasto alla violenza.
“Una legge rappresenta sempre un esito ed insieme un inizio, conclude la Consigliera regionale di parità, “è un primo passo verso quell'auspicata “rivoluzione” culturale che affranca definitivamente ogni “diversità”, facendola diventare “Valore”.

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