"Le parole di Juncker sono state chiare. Il Sud ha bisogno di più lavoro e meno corruzione, chi non sottoscriverebbe questa dichiarazione? Attenzione a non sbagliare bersaglio. Il nostro avversario non è Juncker ma le forze disgregatrici dell'Unione Europea capeggiate da Marine Le Pen, che è tra le prime a congratularsi con il nuovo governo italiano nell'auspicio che si allarghi il fronte nazionalista". Lo dichiara, in una nota, il senatore del Pd Gianni Pittella, capogruppo della Commissione speciale a Palazzo Madama.
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