La presidente della Commissione regionale pari opportunità, Angela Blasi, ricorda che domani, 15 marzo, ricorre la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla per la lotta ai disturbi alimentari e propone l’istituzione della Giornata regionale
“La Commissione regionale pari opportunità – dice Angela Blasi – in continuità con l'adesione del 2016 al Manifesto nazionale della Danza italiana dedicato all'informazione e prevenzione contro l'anoressia e la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, simbolo della lotta ai disturbi alimentari, proposta all'Assise e a tutti i visitatori del Palazzo del Consiglio regionale nel 2017, conclusasi con un convegno sul giusto modo di alimentarsi, intende mantenere l'impegno preso nel voler istituire formalmente tale giornata a livello regionale per 'la corretta<br /><br /><br />alimentazione come stile di vita per una buona salute'".<br /><br />“L'intento – specifica Blasi – è quello di convincere le donne e le ragazze ad amare i loro corpi e a prendersene cura, di rendere consapevole la società che i disturbi alimentari sono una questione seria, politica. La Crpo – continua la Presidente – invita, riproponendo la consegna del Fiocchetto Lilla, il presidente del Consiglio, il presidente della Giunta , i consiglieri regionali a sostenere tale iniziativa e a valutare la proposta di istituzione della Giornata regionale contro i disturbi alimentari al fine di sensibilizzare le istituzioni, la scuola, gli ambienti sportivi e la famiglia su questa problematica , che rappresenta una delle principali cause di morte giovanile e che vede un aumento esponenziale dei casi anche tra gli adolescenti”.<br /><br />“Per la stessa finalità – sottolinea Angela Blasi – il 22 marzo si terrà un convegno, durante il quale la Commissione inviterà i presidenti del Consiglio e della Giunta, l'assessora alle politiche della persona e tutti i consiglieri a portare il proprio contributo. Parteciperà all’incontro Mario Marra, presidente della Fondazione Stella Maris Mediterraneo onlus e saranno coinvolti anche gli istituti scolastici e le scuole di danza”.<br />